Cristiani a Gerusalemme in processione per il Venerdì Santo

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I FEDELI CELEBRANO LA PASQUA NONOSTANTE LE TENSIONI PER LA GUERRA TRA ISRAELE E HAMAS

Il Venerdì Santo, giorno sacro per i cristiani in tutto il mondo, è stato celebrato anche nella città vecchia di Gerusalemme, nonostante le tensioni e i conflitti che attualmente coinvolgono Israele e la Striscia di Gaza. La presenza dei fedeli nelle strade della città santa è stata un segno di speranza e di fede, nonostante il clima di incertezza e paura che si respira nell’aria.

LA PROCESSIONE ATTRAVERSA LE VIE DELLA CITTA’ VECCHIA

La processione del Venerdì Santo ha attraversato le vie strette e tortuose della città vecchia di Gerusalemme, portando croci e simboli della passione di Cristo. I fedeli hanno pregato e cantato insieme, mostrando un forte senso di comunità e solidarietà in un momento così delicato per la regione.

LA PASQUA E IL RAMADAN: DUE FESTIVITA’ CHE SI INCROCIA

La celebrazione del Venerdì Santo quest’anno è coincisa con il terzo venerdì di preghiera del Ramadàn, il mese sacro per i musulmani. Questo particolare incrocio di festività ha reso ancora più speciale l’atmosfera di Gerusalemme, città multiculturale e multireligiosa, dove le diversità si fondono e si intrecciano in un continuum di tradizioni e riti spirituali.

LE TENSIONI TRA ISRAELE E HAMAS

Nonostante la festività religiosa, le tensioni tra Israele e Hamas continuano a tenere in scacco la regione. Gli scontri armati e i bombardamenti nella Striscia di Gaza hanno causato numerose vittime e feriti, alimentando una spirale di violenza che sembra non avere fine. Tuttavia, i fedeli presenti a Gerusalemme hanno voluto dimostrare che la fede e la speranza possono ancora prevalere sulla paura e sull’odio.

LA FORZA DELLA COMUNITA’ RELIGIOSA

La presenza dei fedeli nella città vecchia di Gerusalemme è stata un segno di resistenza e di resilienza di fronte alle avversità. In un momento in cui le divisioni e i contrasti sembrano prevalere, la comunità religiosa ha mostrato la sua capacità di unirsi e di pregare insieme, trasmettendo un messaggio di pace e di fratellanza che va oltre le differenze di fede e di cultura.

SEMBRA NON ESSERCI FINE ALLE LOTTE

Nonostante gli sforzi diplomatici e le richieste di cessate il fuoco da parte della comunità internazionale, la guerra tra Israele e Hamas sembra non dare segni di tregua. Le voci di pace e di dialogo si scontrano con la durezza delle armi e la violenza che continua a mietere vittime innocenti da entrambe le parti. La speranza di una soluzione pacifica sembra sempre più lontana, ma i fedeli continuano a pregare e a sperare in un futuro migliore per la regione.

IN CONCLUSIONE

La celebrazione del Venerdì Santo a Gerusalemme è stata un momento di fede e di solidarietà in un contesto segnato dalla guerra e dalla violenza. I fedeli presenti hanno dimostrato che la speranza e la preghiera possono essere un faro di luce in mezzo alle tenebre, un segno di pace e di unità che va oltre le differenze e le divisioni. In un momento così difficile per la regione, la forza della comunità religiosa è apparsa più forte che mai, offrendo un esempio di resilienza e di speranza per un futuro migliore.

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