**300MILA PERSONE A GAZA SOLO 245 CALORIE AL GIORNO**
Una crisi umanitaria senza precedenti sta attanagliando la popolazione nel nord della Striscia di Gaza. Secondo l’associazione Oxfam, almeno 300 mila persone sono costrette a sopravvivere con soli 245 calorie al giorno, quantitĂ ben al di sotto del minimo necessario per garantire un’adeguata alimentazione. Questo equivale a circa 100 grammi di pane o a una lattina di fagioli al giorno, rappresentando meno del 12% del fabbisogno calorico giornaliero di 2.100 calorie per persona.
**LA DURA REALTĂ€ DEL NORD DI GAZA**
La situazione nel nord di Gaza è sempre piĂą critica, con solo la metĂ dei camion di aiuti alimentari che riescono ad arrivare alla popolazione bisognosa. Attualmente, ne entrano soltanto 105 su 221 necessari per garantire il cibo essenziale a tutti. Inoltre, il Governo israeliano ha deciso di vietare l’ingresso di qualsiasi convoglio di aiuti dell’Unrwa nel nord di Gaza, aggravando ulteriormente la giĂ disperata situazione.
**IL DRAMMATICO QUADRO DIPINTO DA OXFAM**
Oxfam ha riportato il racconto di una donna di Gaza, la quale ha descritto la drammaticitĂ della situazione: “Prima della guerra eravamo in buona salute e avevamo un corpo forte. Ora, guardando me e i miei figli, abbiamo perso così tanto peso visto che non mangiamo cibo adeguato, cerchiamo di mangiare qualunque cosa troviamo, piante selvatiche commestibili o erbe ogni giorno solo per sopravvivere”.
**APPELLO ALLA COMUNITĂ€ INTERNAZIONALE**
L’organizzazione umanitaria ha lanciato un appello alla comunitĂ internazionale affinchĂ© intervenga urgentemente per evitare una catastrofe umanitaria senza precedenti. Le stime di Oxfam evidenziano che gli aiuti alimentari consentiti in tutta Gaza sono sufficienti a coprire appena il 41% del fabbisogno calorico necessario per i 2,2 milioni di abitanti. La malnutrizione è diventata una minaccia sempre piĂą concreta per la popolazione palestinese, che rischia di morire di fame nel giro di poche settimane se non si interviene tempestivamente.
**LA VOCE DI OXFAM**
Paolo Pezzati, portavoce per le crisi umanitarie di Oxfam Italia, ha commentato: “Sono almeno 20 anni che le autoritĂ israeliane sono consapevoli di cosa serve per prevenire la malnutrizione nella Striscia, ma al momento sembrano non tenere piĂą conto di queste necessitĂ e dei principi umanitari fondamentali”.
Questo è solo l’inizio dell’articolo, che evidenzia la gravitĂ della situazione umanitaria a Gaza e chiede un intervento urgente della comunitĂ internazionale per evitare una tragedia senza precedenti.