CRISI NEL MAR ROSSO
Il 4 febbraio 2024, Stati Uniti e Regno Unito hanno colpito 36 obiettivi degli Houthi nello Yemen. Questo avvenimento ha suscitato una serie di reazioni sia a livello nazionale che internazionale.
REAZIONE DEGLI STATI UNITI E DEL REGNO UNITO
Le autorità di Londra hanno dichiarato che questi attacchi non rappresentano un’escalation del conflitto. Secondo il segretario alla Difesa britannico Grant Shapps, il dovere principale è quello di proteggere le vite innocenti e garantire la libertà di navigazione. Anche il segretario alla Difesa USA, Lloyd Austin, ha sottolineato che gli attacchi contro gli Houthi in Yemen continueranno se i ribelli non interromperanno le loro azioni ostili. Ha inoltre aggiunto che questi attacchi sono un’azione collettiva che mira a inviare un chiaro messaggio agli Houthi: ci saranno ulteriori conseguenze se non termineranno i loro attacchi illegali contro le navi commerciali internazionali e le navi militari.
OBBIETTIVI COLPITI
Secondo quanto riferito dalla CNN, gli obiettivi colpiti comprendono almeno 36 luoghi distribuiti in 13 località yemenite. I raid sono stati effettuati utilizzando aerei da combattimento e hanno mirato a centri di comando e controllo, depositi sotterranei di armi e missili destinati a colpire le navi nel Mar Rosso. Gli Stati Uniti non hanno preso di mira direttamente l’Iran, ma hanno preso di mira alcuni dei suoi più importanti alleati nella regione, inviando indirettamente un messaggio alla leadership iraniana.
REAZIONE DEGLI HOUTHI
Dall’altra parte, i ribelli Houthi hanno promesso di “rispondere all’escalation con l’escalation” dopo gli attacchi di Stati Uniti e Regno Unito. Il portavoce dei ribelli yemeniti, Nasr al-Din Amer, ha dichiarato che non ci sarà pace e sicurezza nella regione finché non vi sarà pace per loro, la Palestina e Gaza.
ANALISI DELLA SITUAZIONE
La comunità internazionale osserva con preoccupazione la crescente tensione nel Mar Rosso e la forte polarizzazione tra le due fazioni coinvolte nel conflitto. Molti si domandano se questo sia solo l’inizio di un’escalation che potrebbe avere ripercussioni gravi a livello internazionale.
CONCLUSIONE
Le recenti azioni di Stati Uniti e Regno Unito contro gli Houthi nello Yemen aprono un capitolo di incertezza e preoccupazione per il futuro della regione. Al momento, il conflitto sembra destinarsi a un’escalation, mentre la comunità internazionale si interroga su quali possano essere le prossime mosse e quali possano essere le conseguenze a livello globale. Continueremo senza dubbio a seguire da vicino gli sviluppi di questa crisi nel Mar Rosso.