Crisi Mar Rosso: Di Paola denuncia minacce Houthi

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CRISI NEL MAR ROSSO: ATTACCO ALLA NAVE ITALIANA DUILO

Il 4 marzo 2024, alle 17:45, è stato sventato un attacco al cacciatorpediniere italiano Caio Duilio da parte di un drone Houthi nel Mar Rosso. L’ammiraglio Giampaolo Di Paola, già Capo di stato maggiore della difesa ed ex ministro della Difesa, ha commentato l’accaduto definendolo una minaccia seria ai traffici marittimi.

MINACCIA SERIA AI TRAFFICI MARITTIMI, DICE L’AMMIRAGLIO DI PAOLA

Di Paola ha dichiarato che esiste una minaccia oggettiva e seria alle vie di comunicazione internazionali e ai traffici marittimi. Ha sottolineato la necessità di fornire garanzie di sicurezza al traffico occidentale e di prendere misure per difendere il traffico internazionale.

UE APPROVA MISSIONE NAVALE ASPIDES NEL MAR ROSSO

Dopo l’attacco al Caio Duilio, l’Unione Europea ha approvato una missione navale chiamata Aspides nel Mar Rosso, con l’Italia che avrà il comando delle forze. Navi militari europee e statunitensi sono state inviate nella zona per difendere le navi commerciali dagli attacchi degli Houthi, complicando il transito dei mercantili durante il conflitto tra Hamas e Israele sostenuto dall’Iran.

MISSIONI NAVALE PER GARANTIRE LA SICUREZZA DEI TRAFFICI

Secondo l’ammiraglio Di Paola, l’importanza delle missioni navali nel Mar Rosso è innegabile, ma solo il tempo dirà se saranno efficaci nel garantire la sicurezza del traffico occidentale. Attualmente, molti operatori hanno deciso di evitare il Mar Rosso e circumnavigare l’Africa per evitare rischi di sicurezza, aumentando i costi della navigazione e provocando una crisi nel settore.

L’OBIETTIVO: RIPRISTINARE LA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE

L’obiettivo principale delle missioni navali nel Mar Rosso è ripristinare la sicurezza della navigazione e ridurre i rischi che attualmente minacciano il traffico marittimo. L’azione dei Paesi interessati è fondamentale per garantire la libertà di navigazione nelle acque internazionali e contrastare le azioni offensive degli Houthi e di altri gruppi ribelli.

DIFENDERE IL DIRITTO DI TRANSITO SICURO

L’ammiraglio Di Paola ha sottolineato l’importanza di difendere il diritto di transito sicuro nelle rotte marittime internazionali, sancito dalla Convenzione di Montego Bay delle Nazioni Unite. Solo garantendo la sicurezza della navigazione sarà possibile ridurre i costi e i rischi per le navi che attraversano il Mar Rosso, ripristinando la normalità nel traffico marittimo.

In conclusione, la crisi nel Mar Rosso rappresenta una minaccia significativa per i traffici marittimi internazionali, e le missioni navali europee e statunitensi sono fondamentali per contrastare questo pericolo e ripristinare la sicurezza della navigazione. È necessario un impegno congiunto dei Paesi interessati per difendere il diritto di transito sicuro nelle acque internazionali e garantire la libertà di navigazione per tutte le navi commerciali.

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