GENNAIO 2023: SALE LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI
A gennaio sale la fiducia dei consumatori arrivando a 96,4. Sono i dati Istat resi noti oggi.
“Un rialzo inatteso – commenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori -. Finito l’effetto Natale e tredicesime di dicembre, era lecito attendersi un fisiologico calo della fiducia. Invece il dato รจ positivo. Vero, comunque, che non sono ancora pervenute agli italiani le bollette del gas di gennaio con i rincari dovuti al ripristino dell’Iva deciso dal Governo e che, quindi, questo contraccolpo potrร avere effetti solo nei prossimi mesi”.
MIGLIORAMENTO DELLE COMPONENTI
“In ogni caso – aggiunge – per ora migliorano tutte le componenti, anche i giudizi e le attese sulla situazione economica della famiglia, anche se, quest’ultima, in modo molto lieve. Il valore, comunque, รจ ancora distante, 1,1 punti percentuali in meno, dal picco di giugno 2023 quando si era arrivati a 97,5”.
MIGLIORAMENTO DELL’INDICE RELATIVO ALLE IMPRESE
Per quello che riguarda il miglioramento dell’indice relativo alle imprese, l’evoluzione positiva รจ dovuta ad un miglioramento della fiducia in tutti i comparti economici indagati. Mentre per l’indice di fiducia dei consumatori tutte le variabili dell’indicatore sono in miglioramento ad eccezione delle opinioni sull’opportunitร /possibilitร di risparmiare e di quelle sulla convenienza all’acquisto di beni durevoli nella fase attuale.
IL COMMENTO DELL’ISTAT
In particolare, l’Istat sottolinea che in relazione ai consumatori, si evidenzia un’evoluzione positiva delle valutazioni sulla situazione economica generale, su quella futura e su quella corrente; i giudizi e le attese sulla situazione personale sono improntati ad una maggior cautela.
CLIMA ECONOMICO IN AUMENTO
Piรน in dettaglio: il clima economico e quello futuro registrano gli incrementi piรน consistenti (il primo passa da 99,7 a 103,1 e il secondo da 96,4 a 97,2); il clima corrente aumenta da 95,4 a 95,8 e il clima personale diminuisce da 94,4 a 93,9.
EVOLUZIONE POSITIVA DELLE IMPRESE
Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia aumenta in tutti e quattro i comparti economici indagati, seppur con intensitร diverse: nella manifattura e nel commercio al dettaglio si registrano gli incrementi piรน marcati (rispettivamente da 87,3 a 88,3 e da 104,0 a 106,6) mentre nei servizi e nelle costruzioni si stima un aumento piรน contenuto (l’indice sale, nell’ordine, da 102,4 a 102,6 e da 106,7 a 107,0).
VARIAZIONI NEI GIUDIZI SULLE IMPRESE
Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura tutte le variabili registrano un’evoluzione positiva; nel comparto delle costruzioni si stima un deterioramento dei giudizi sugli ordini ed un aumento delle attese sull’occupazione.
MERCATO E VENDITE
Passando ai servizi di mercato, giudizi sugli ordini in peggioramento si uniscono a valutazioni sull’andamento dell’azienda e ad attese sugli ordini in miglioramento. Nel commercio al dettaglio, i giudizi sulle vendite mostrano una dinamica negativa in presenza di una diminuzione del saldo relativo alle scorte di magazzino e di una crescita delle attese sulle vendite.
