LE TENSIONI IN MEDIO ORIENTE IMPATTONO SUL MERCATO DELLE MATERIE PRIME
Le preoccupazioni per un’eventuale estensione del conflitto in Medio Oriente stanno avendo un impatto significativo su alcune materie prime, in particolare sull’oro e sul petrolio. L’oro, considerato un bene rifugio in periodi di incertezza geopolitica, ha raggiunto i massimi storici, con un prezzo spot di 2.255 dollari all’oncia e un apprezzamento del 21% negli ultimi sei mesi. Questo aumento è particolarmente significativo considerando i tassi ancora alti e le probabilità di un taglio da parte della Fed e della Bce.
IL PETROLIO SALE A CAUSA DELLE TENSIONI GEOPOLITICHE
Anche il petrolio è in rialzo, con il prezzo del Brent che ha superato gli 88 dollari al barile, ai massimi dallo scorso ottobre. Questa settimana il rialzo è stato dell’1,5% e dall’inizio dell’anno del 14%. Le tensioni geopolitiche e l’estensione dei tagli alla produzione da parte di Arabia Saudita e Russia hanno contribuito a sostenere i prezzi del greggio.
I MERCATI EUROPEI RIAPRONO DOPO LA PAUSA PASQUALE
I mercati europei hanno appena riaperto dopo la pausa pasquale, con l’indice di Milano che apre poco mosso, con un aumento dello 0,07%. Francoforte registra un aumento del 0,05% e Londra del 0,60%, trainata dai titoli legati all’energia e alle materie prime.
ASIA: IN EVIDENZA L’INDICE DI HONG KONG TRA LE CRESCITE PIÙ SIGNIFICATIVE
In Asia, l’indice di Hong Kong registra un aumento del 2,21%, trainato soprattutto da Xiaomi, il quale ha ottenuto un incremento del 9% dopo aver lanciato il suo primo modello di auto elettrica, l’SU7, che ha registrato 90.000 ordini in poche ore.
GLI INDICI DEI DIRETTORI ACQUISTI SULLA MANIFATTURA
Gli indici dei direttori acquisti sulla manifattura forniscono importanti indicazioni sull’andamento dell’economia globale. In India, a marzo, l’indice è salito a 59,1 rispetto al 56,9 di febbraio. In Cina, il dato di marzo è stato di 51,1
( fonte: Caixin), mentre negli Stati Uniti l’indice Ism è pari a 50,3.
PIAZZA AFFARI: ANDAMENTO DEI TITOLI PRINCIPALI
A Piazza Affari oggi i titoli del paniere principale (Ftse Mib) registrano variazioni significative. I maggiori rialzi sono per Eni (+2,80%) e Saipem (+2,21%), seguiti da Nexi (+1,43%) e StMicroelectronics (+1,03%). Tra i maggiori ribassi si segnalano Brunello Cucinelli (-2,08%), Diasorin (-1,70%), Stellantis (-1,29%) e Telecom Italia (-0,93%).
In conclusione, le tensioni geopolitiche in Medio Oriente stanno influenzando il mercato delle materie prime, con l’oro e il petrolio in rialzo. L’andamento dei mercati europei e asiatici risente di questi fattori, mentre gli indici economici forniscono importanti segnali sull’andamento dell’economia globale. A Piazza Affari i titoli principali mostrano variazioni significative, con alcuni settori che beneficiano della situazione attuale, mentre altri subiscono perdite.