CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE: TRAGEDIA NEI CAMPI PROFUGHI
Nella notte dell’27 Dicembre 2023, l’esercito israeliano ha condotto un’operazione militare su larga scala nel campo profughi di Nur Shams, in Cisgiordania, uccidendo almeno sei palestinesi. Questo evento fa parte di un ciclo di violenza che dura da due mesi e venti giorni, con un bilancio di oltre 21mila palestinesi uccisi a Gaza.
RAID SU LARGA SCALA NEL CAMPO PROFUGHI DI NUR SHAMS
Durante l’operazione militare su larga scala nel campo profughi di Nur Shams, in Cisgiordania, diversi palestinesi sono stati uccisi. Il personale dell’ospedale ha dichiarato che alle ambulanze è stato impedito di raggiungere i feriti mentre le forze israeliane hanno preso d’assalto le localitĂ di Qaffin, Jayyus, Alar, Atil e Sayda, sempre in Cisgiordania, provocando ulteriori scontri e vittime. Il bilancio complessivo di questa operazione non è ancora stato reso noto.
ACCUSE DI PULIZIA ETNICA DELLE NAZIONI UNITE
Secondo Paula Gaviria Betancur, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani degli sfollati interni, Israele sta compiendo atti che hanno i contorni di una pulizia etnica. Betancur ha dichiarato che Israele sta “lavorando per espellere” la popolazione civile dalla striscia di Gaza, cercando di alterare in modo permanente la composizione della popolazione con ordini di evacuazione e attacchi sistematici contro i civili e le infrastrutture civili.
RISPOSTA DEL GOVERNO ISRAELIANO
Il portavoce del governo israeliano, Eylon Levy, ha risposto alle accuse delle Nazioni Unite sottolineando che Israele aveva designato l’area di Al Mawasi come zona umanitaria prima dell’offensiva di terra, esortando i civili di Gaza a evacuare temporaneamente lì per la loro sicurezza. Ha inoltre criticato la mancata condanna di Hamas per il lancio di razzi contro le comunitĂ israeliane, sottolineando l’imperativo di proteggere i civili dal movimento islamista palestinese.
CONCLUSIONI
La situazione attuale nel conflitto israelo-palestinese è estremamente preoccupante e richiede un intervento urgente della comunitĂ internazionale per fermare la violenza e proteggere la popolazione civile. Le accuse di pulizia etnica sollevate dalle Nazioni Unite richiedono un’indagine approfondita e l’attuazione di misure per garantire la sicurezza e i diritti umani della popolazione palestinese.