CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE: HAMAS LASCI IL CAIRO
La delegazione di Hamas ha deciso di lasciare Il Cairo, interrompendo i negoziati in corso per giungere a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. La decisione è stata presa a causa dell’accusa nei confronti di Israele di non accogliere le richieste dei palestinesi, che vogliono non solo una tregua ma anche un percorso che conduca alla fine della guerra.
SOSPENSIONE DEI DIALOGHI: IL PUNTO MORTO
I funzionari egiziani hanno confermato che i colloqui per un cessate il fuoco a Gaza sono giunti a un punto morto. Hamas sta chiedendo un processo graduale che culmini con la fine della guerra, ma Israele sembra non essere d’accordo con queste richieste. Il gruppo islamista ha concordato i termini principali dell’accordo come prima fase, ma vuole impegni che portino ad un cessate il fuoco finale e più permanente. Hamas ha specificato che non rilascerà tutti gli ostaggi rimanenti senza il completo ritiro israeliano dal territorio e chiede il rilascio di un gran numero di prigionieri, inclusi importanti personalità come Marwan Barghouthi.
ACCUSE DI HAMAS CONTRO ISRAELE
Sami Abu Zuhri, alto funzionario di Hamas, ha affermato che Israele ha respinto tutti gli sforzi dei mediatori per raggiungere un accordo di cessate il fuoco a Gaza. Israele non sembra accettare le richieste di Hamas di porre fine alla sua offensiva nell’enclave, di ritirare le sue forze, di garantire la libertà di ingresso per gli aiuti e il ritorno degli sfollati.
INTERVENTO DELL’AMBASCIATORE USA
L’ambasciatore degli Stati Uniti in Israele, Jack Lew, ha dichiarato che i negoziati sugli ostaggi non sono ancora conclusi e che le conversazioni sono ancora in corso per ridurre le divergenze tra le due parti. Lew ha sottolineato l’importanza di fare tutto il possibile per riportare gli ostaggi indietro e ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti nel favorire una soluzione pacifica al conflitto.
IN ATTESA DELLE NUOVE SVILUPPI
Il futuro degli ostaggi e dei negoziati per un cessate il fuoco a Gaza rimane incerto, con Hamas che accusa Israele di vanificare i tentativi di mediazione e di non accettare le richieste dei palestinesi. La comunità internazionale è in attesa di ulteriori sviluppi e spera che le due parti riescano a trovare una soluzione per porre fine alla violenza e alla sofferenza nella regione.