GUERRA HAMAS-ISRAELE: IL DRAMMA DEL CENTRO ONU A KHAN YOUNIS
Il direttore dell’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati palestinesi, Thomas White, ha riferito che il centro che ospita gli sfollati a Khan Younis è stato colpito durante i combattimenti tra Hamas e Israele. Gli edifici sono in fiamme e ci sono molte vittime. L’accesso al centro è stato negato per 2 giorni e le persone sono intrappolate. Il bilancio al momento è di 9 morti e almeno 75 feriti, con un edificio che ospita 800 persone colpito da due colpi di carri armati. Fonti locali hanno riportato alte colonne di fumo che si elevano dall’edificio mentre gruppi di sfollati cercano riparo nella vicina zona di Moassi. L’edificio sarebbe stato colpito dalla artiglieria israeliana, ma ancora non ci sono conferme.
ISOLAMENTO DELLA ZONA E DEI SOCCORSI
Il centro di Khan Yunis è totalmente accerchiato dall’esercito israeliano, che ha isolato l’ospedale Nasser e la sede della Mezzaluna Rossa. Carri armati hanno circondato un edificio di otto piani vicino al quale si trovano migliaia di sfollati. Il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas ha dichiarato che l’occupazione israeliana sta compiendo massacri nella zona occidentale della città. Solo questa mattina almeno otto persone sono state gravemente ferite dopo che le forze israeliane hanno preso di mira una scuola sempre a Khan Younis che ospitava centinaia di palestinesi sfollati. L’intensità dei bombardamenti ha impedito all’ambulanza e ai paramedici di arrivare all’edificio.
ISRAELE NON SI FERMA
Tel Aviv ha dichiarato che non ci sarà alcun cessate il fuoco, poiché in passato ci sono state tregue per scopi umanitari, ma Hamas le ha violate. Israele non rinuncerà alla distruzione di Hamas, alla restituzione degli ostaggi e a eliminare la minaccia alla sicurezza di Israele dalla Striscia di Gaza.
A fronte di questi eventi, la comunità internazionale si mobilita per cercare di porre fine a questa devastante guerra che sta causando una tragedia umanitaria di proporzioni inimmaginabili.
DISASTRO UMANITARIO IN CORSO
Il conflitto tra Hamas e Israele ha portato a un disastro umanitario senza precedenti, con migliaia di sfollati costretti a cercare rifugio in luoghi sempre più precari. L’accesso ai soccorsi è reso sempre più difficile dall’isolamento della zona da parte delle forze israeliane, che impediscono l’arrivo di ambulanze e paramedici in molte zone della Striscia di Gaza. Le organizzazioni umanitarie internazionali stanno cercando in ogni modo di intervenire per portare aiuto alla popolazione civile, ma le difficoltà sono molteplici a causa dell’intensità dei combattimenti.
LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE SI MOBILITA
L’Unrwa ha chiesto un intervento urgente delle Nazioni Unite per porre fine a questa tragedia e garantire l’accesso sicuro ai civili in fuga dai combattimenti. Allo stesso tempo, molti Paesi stanno esercitando pressioni su entrambe le parti per cercare di negoziare un cessate il fuoco che possa porre fine a questa guerra che sta causando una devastazione senza precedenti nella regione.
Inoltre, si sta lavorando per mettere in campo un’azione politica e diplomatica che possa portare a una soluzione negoziata del conflitto, che possa garantire una pace duratura e la sicurezza per entrambi i popoli coinvolti.
CONCLUSIONE
Il conflitto tra Hamas e Israele sta causando una tragedia umanitaria di proporzioni inimmaginabili, con migliaia di sfollati costretti a vivere in condizioni precarie, e l’accesso ai soccorsi reso difficile dalle forze israeliane. La comunità internazionale si sta impegnando per trovare una soluzione a questo dramma che sta colpendo duramente la popolazione civile. È fondamentale agire con urgenza per porre fine a questa guerra e garantire la sicurezza e la dignità di tutti i cittadini coinvolti.