DECENNIO DI GLORIA
Chris Hoy, la leggenda del ciclismo mondiale, ha annunciato di essere malato. Il sei volte campione olimpico e dodici volte campione del mondo ha sorpreso il mondo con la notizia del suo tumore, rivelato attraverso i suoi account social. Nonostante la malattia, Hoy ha espresso ottimismo e spera di continuare a vivere la sua vita normalmente, chiedendo nel frattempo massima privacy.
CARRIERA STORICA
Hoy è stato uno dei maggiori ciclisti del suo tempo, vincendo numerosi titoli olimpici e mondiali, diventando una vera e propria icona sportiva. Con un inizio di carriera che lo ha visto primeggiare già nel 1999, quando ha conquistato il suo primo titolo iridato, Hoy ha dominato la scena mondiale per ben 13 anni, portando a casa 6 ori olimpici e 11 titoli mondiali in pista. Il suo talento puro e la sua dedizione lo hanno reso un punto di riferimento per tutti gli amanti della bicicletta.
LA SHOCKING REVELATION
L’anno scorso, Chris Hoy è stato colpito da una diagnosi di cancro, una notizia che ha scosso sia lui che il mondo del ciclismo. Hoy ha rivelato che la malattia è stata un enorme shock, dal momento che non aveva avuto sintomi fino a quel momento. Tuttavia, si sta sottoponendo a cure, incluso il trattamento chemioterapico, che fortunatamente sta andando bene. Il campione ha espresso la sua gratitudine verso i professionisti medici per il loro straordinario aiuto e cura.
PRIVACY VIOLENTATA
Chris Hoy ha rivelato di aver sperato di mantenere la sua malattia privata per il bene della sua giovane famiglia. Tuttavia, a causa delle circostanze, la notizia è stata resa pubblica e Hoy si è visto costretto a rendere pubblica la sua battaglia con il cancro. Nonostante ciò, il campione si è detto ottimista, positivo e circondato dall’amore di cui è grato. Attualmente si sente bene, continua a lavorare, andare in bicicletta e a vivere la sua vita normalmente.
IL RITIRO E LE ATTIVITÀ BENEFICHE
Chris Hoy si è ritirato dal ciclismo nel 2013, all’età di 36 anni, ma è rimasto sempre coinvolto nel mondo della bicicletta, partecipando anche a diverse iniziative benefiche. Di recente ha preso parte a un giro in bicicletta virtuale per raccogliere fondi per l’ente di beneficenza intitolato alla leggenda del rugby scozzese, Doddie Weir, prematuramente scomparso all’età di 52 anni a causa della sclerosi laterale amiotrofica.
Il mondo dello sport e non solo si stringe attorno a Chris Hoy in questo momento difficile, augurandogli una pronta guarigione e dimostrando il proprio supporto al grande campione che ha lasciato un segno indelebile nel ciclismo mondiale.
