L’INFLUENCER CHIARA FERRAGNI: UN REEL DI MEA CULPA
Un’influencer resta un’influencer. Anche se affranta e dimessa, quasi senza trucco durante un reel di mea culpa registrato per contrastare la bufera social di cui è vittima da ormai una settimana. La tuta di Chiara Ferragni, quella delle pubbliche scuse dopo la polemica sul caso Pandoro, è sold out. Per giorni si è parlato, infatti, del famigerato “maglione grigio”, talmente fuori palette da rendere la contrita imprenditrice digitale ancora più contrita, pallida e desolata.
LA POLEMICA SUL “MAGLIONE GRIGIO”
Ma non si trattava di un maglione bensì di una tuta in lana e angora firmata Laneus, prezzo di cartellino 600 euro. Ai più attenti non è infatti sfuggito che lo stesso look era stato sfoggiato in montagna durante il soggiorno in Svizzera dei Ferragnez (ricordate la battuta di Fedez sui 500 chalet?).
LA TUTA DELLE “PUBBLICHE SCUSE”
Se il video di scuse abbia colpito o meno nel segno non è dato sapere, ma sicuramente ha convinto l’outfit: sul sito di Laneus la jumpsuit è infatti esaurita sia in grigio che negli altri due colori in cui era originariamente disponibile. L’abbigliamento di Chiara Ferragni ha sempre avuto un certo impatto sui consumatori, e stavolta non è da meno.
LANEUS: QUALITY FASHION DI LUSSO
Laneus è una casa di moda specializzata in modelli di lana, angora e cachemire. Il marchio è conosciuto per il suo “quiet luxury” ad alti livelli: tonalità neutre e modelli caldi e avvolgenti. Altro che “pigiama” o “maglione dimesso” come era stato etichettato il look di Chiara Ferragni appena uscito il video. Come tutto ciò che la Ferragni firma (nel bene e nel male) anche la “tuta delle pubbliche scuse” è già tendenza.
LE REAZIONI DEL PUBBLICO
Le reazioni del pubblico alla “tuta delle pubbliche scuse” non si sono fatte attendere. Nei commenti sui social, molti fan hanno difeso la scelta di abbigliamento di Chiara Ferragni, sottolineando la versatilità e l’unicità del capo, e molti lo hanno addirittura acquistato, contribuendo al sold out del prodotto. Altri, invece, hanno criticato l’importanza attribuita all’abbigliamento in un momento di scuse e autocritica.
CONCLUSIONE
La vicenda della “tuta delle pubbliche scuse” di Chiara Ferragni ha messo ancora una volta in evidenza l’influenza e il potere della celebre influencer nel mondo della moda e del lifestyle. Nonostante la polemica e le critiche, il capo di abbigliamento firmato Laneus è diventato oggetto di desiderio per molti, dimostrando ancora una volta la capacità di Chiara Ferragni di fare tendenza e influenzare il comportamento dei consumatori.
In conclusione, l’outfit di Chiara Ferragni durante il reel di pubbliche scuse ha generato un dibattito acceso sul ruolo e l’influenza degli influencer nella società contemporanea, mettendo in luce l’importanza dell’immagine e dell’abbigliamento nel mondo digitale e oltre. La “tuta delle pubbliche scuse” rimarrà sicuramente un punto di riferimento nel mondo della moda, indipendentemente dalla controversia che l’ha accompagnata.