Chef spagnola uccisa da detenuto: protesta degli operatori penitenziari.

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CHIESTE LE DIMISSIONI DI GEMMA UBASART, MINISTRA DELLA GIUSTIZIA, DEI DIRITTI E DELLA MEMORIA DELLA GENERALITAT DELLA CATALOGNA

22 Marzo 2024

Gli operatori penitenziari della Catalogna hanno approfittato dell’attenzione dei media riguardo alla scarcerazione dell’ex calciatore Dani Alves per protestare contro l’omicidio di Núria López, chef del carcere Mas Enric di Tarragona. La cuoca è stata assassinata lo scorso 13 marzo da un detenuto che stava scontando una condanna di 11 anni per aver ucciso una prostituta. Il gravissimo delitto ha scatenato un’ondata di proteste degli operatori penitenziari della Catalogna, che chiedono anche le dimissioni di Gemma Ubasart, ministra della Giustizia, dei Diritti e della Memoria della Generalitat della Catalogna.

RISPOSTA DELLA MINISTRA UBASART

Gemma Ubasart ha risposto alle richieste di dimissioni dichiarando che la responsabilità dell’omicidio di Núria López non ricade sulle politiche del suo dicastero. La ministra ha sottolineato che il carcere Mas Enric di Tarragona è sotto la competenza del Dipartimento di Justícia e che sono già stati avviati tutti gli accertamenti e le indagini necessarie per fare luce sull’accaduto.

PROTESTE DEGLI OPERATORI PENITENZIARI

Gli operatori penitenziari della Catalogna hanno però manifestato la propria delusione per la gestione della situazione da parte della ministra Ubasart e delle istituzioni locali. Le proteste sono state pacifiche ma determinate, con molti operatori che hanno addirittura minacciato lo sciopero nel caso in cui le richieste di dimissioni non fossero state accolte.

REAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA

L’omicidio di Núria López ha scosso profondamente l’opinione pubblica della Catalogna, che chiede maggiore sicurezza all’interno delle strutture carcerarie e una maggiore attenzione alle condizioni di lavoro degli operatori penitenziari. Le manifestazioni di solidarietà nei confronti della famiglia della vittima si sono moltiplicate e si sono trasformate in una corale richiesta di giustizia.

RUOLO DEL GOVERNO REGIONALE

Il governo regionale della Catalogna si è espresso a favore della trasparenza e della necessità di chiarire pienamente quanto accaduto nel carcere Mas Enric di Tarragona. Il presidente della Generalitat ha annunciato l’avvio di una commissione d’inchiesta per fare luce sull’omicidio di Núria López e garantire che simili eventi non si ripetano in futuro.

CONCLUSIONI

La vicenda dell’omicidio di Núria López ha scosso le fondamenta del sistema penitenziario della Catalogna e ha sollevato importanti questioni riguardo alla sicurezza e alla gestione delle strutture carcerarie. Le richieste di dimissioni della ministra Gemma Ubasart rappresentano solo la punta dell’iceberg di un malcontento diffuso tra gli operatori penitenziari e l’opinione pubblica. Resta da vedere come evolverà la situazione e se saranno adottate misure concrete per garantire la sicurezza e il rispetto all’interno delle carceri catalane.

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