CHARLES LECLERC SVELA IL SEGRETO DEL SUO GIRO VELOCE
All’ultimo giro del GP dell’Arabia Saudita della Formula 1 2024 il pilota della Ferrari Charles Leclerc ha messo a segno la tornata più veloce di tutta la gara battendo, a parità di condizioni, la Red Bull di Max Verstappen: nel post corsa il monegasco ha però svelato il segreto che gli ha permesso di conquistare il punto aggiuntivo in quell’ultimo giro.
La gara del GP dell’Arabia Saudita ha confermato che la Red Bull è ancora la macchina più veloce in pista (seconda doppietta consecutiva con il solito dominatore Max Verstappen a trionfare e Perez 2° nonostante una penalità di 5 secondi) ma anche che la Ferrari è senza dubbio la seconda forza del Mondiale di Formula 1 2024. Una conferma quest’ultima derivata dalla terza posizione finale conquistata agevolmente da Charles Leclerc e dallo stupendo debutto del 18enne Oliver Bearman.
IL SEGRETO DEL GIRO VELOCE
Ad esaltare i tifosi ferraristi e anche il presidente della casa di Maranello John Elkann è stato però soprattutto quanto è riuscito a fare Charles Leclerc nell’ultimo giro della corsa saudita. Con gomme hard montate quarantuno tornate prima, spingendo al massimo la sua SF-24, è riuscito ad effettuare il giro più veloce dell’intera gara strappando così anche il punto addizionale a Lewis Hamilton. Il tutto mentre anche Max Verstappen aveva tentato, senza riuscirci, l’assalto al tempo del britannico della Mercedes.
L’INFLUENZA DEL DRS
Nel confronto diretto sul giro secco, a parità di gomme, il monegasco sembrerebbe aver battuto la Red Bull del campione olandese. Tuttavia, un aspetto da considerare è che Leclerc, trovandosi a meno di un secondo di distanza dal doppiato Daniel Ricciardo, ha usufruito del DRS in quell’ultima tornata. Questo vantaggio tecnologico ha certamente influito sul tempo ottenuto dal pilota della Ferrari.
LE PAROLE DI LECLERC
Leclerc stesso ha commentato la situazione, rivelando: “Onestamente non ho ancora una risposta sul perché la prestazione della macchina sia stata altalenante. Oggi però la macchina andava abbastanza bene, e all’ultimo giro ho visto la possibilità di fare il giro più veloce perché potevo utilizzare il DRS di Ricciardo”. Questo ha dato un’ulteriore spinta al talento del pilota Ferrari, dimostrando la sua abilità nel sfruttare le opportunità offerte in pista.
CONCLUSIONE
In conclusione, la vittoria di Charles Leclerc nel giro veloce del GP dell’Arabia Saudita ha confermato il potenziale della Ferrari come seconda forza del campionato. Sebbene la Red Bull rimanga la vettura più competitiva, la scuderia italiana sta dimostrando di poter tener testa ai migliori. Il segreto del successo di Leclerc è stato un mix di abilità di guida e strategia di gara, un binomio vincente che potrebbe portare grandi soddisfazioni nel prosieguo della stagione. Ora, l’attenzione è focalizzata sul prossimo Gran Premio e sulle possibili sorprese che potrebbero riservare le piste future.
