Carico di compiti a casa nella scuola media: genitori preoccupati per lo svago dei ragazzi.

Data:

**IL PROBLEMA DEI COMPITI A CASA**

Un eccessivo carico di compiti a casa sta impedendo ai ragazzi della scuola media “San Pompilio Maria Pirrotti” di Campi Salentina di poter svolgere attività extrascolastiche. I genitori degli alunni si sono lamentati di questa situazione, sottolineando come influisca in maniera determinante sulla gestione del tempo libero degli studenti, in particolare quelli delle prime medie. La mole di compiti assegnati nel pomeriggio non lascia spazio per attività ricreative o ludiche.

**LA DENUNCIA DEI GENITORI**

I genitori dei ragazzi della scuola media di Campi Salentina hanno denunciato che i loro figli sono letteralmente oberati dai compiti, tanto da non riuscire a staccare la mente dai libri nemmeno per pochi minuti. Dopo sei ore di lezione, i ragazzi hanno poco tempo per mangiare e devono subito mettersi a studiare. Questo impedisce loro di svolgere attività extrascolastiche fondamentali per la loro crescita e sviluppo.

**LA RICHIESTA DEI GENITORI**

I genitori hanno evidenziato che, in alcuni casi, i compiti iniziano subito dopo il pranzo e si protraggono fino a tarda sera, senza dare ai ragazzi la possibilità di un adeguato svago. Hanno inviato una circolare ministeriale alla dirigenza dell’istituto comprensivo, chiedendo agli insegnanti di non esagerare con il carico di lavoro da assegnare ai ragazzi a casa. Tuttavia, le richieste sembrano essere cadute nel vuoto.

**LA POSIZIONE DELLA SCUOLA**

La dirigenza della scuola, rappresentata da Anna Maria Monti, ha preferito non rilasciare dichiarazioni ufficiali. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra corpo docente e famiglie per garantire un percorso scolastico soddisfacente per ogni alunno. Sono stati esortati i ragazzi, soprattutto quelli delle prime classi, a prendere coscienza dell’impegno richiesto dalla scuola media e a dedicarsi con maggiore attenzione allo studio.

**CONCLUSIONE**

La questione dei compiti a casa troppo numerosi e impegnativi sembra essere al centro di una controversia tra genitori e scuola. Mentre i primi chiedono un alleggerimento del carico di lavoro per consentire ai ragazzi di dedicarsi anche ad attività ricreative, la dirigenza sembra sostenere la necessità di un impegno maggiore da parte degli studenti. Resta da capire se si arriverà a un compromesso che soddisfi entrambe le parti e garantisca il benessere degli alunni.

Share post:

Notizie recenti

More like this
Related

Attivisti di Ultima Generazione irrompono agli Internazionali di Roma: gioco sospeso

### PROTESTE DEGLI ATTIVISTI AI CAMPIONATI INTERNAZIONALI DI TENNIS...

11enne con tumore alle ossa: segnali da non sottovalutare

In un maggio come gli altri la famiglia di...

Mattarella premia giovani Alfieri della Repubblica: simboli di impegno positivo

IL PRESIDENTE MATTARELLA PREMIA I GIOVANI ALFIERI DELLA REPUBBLICA Il...