FACUNDO MURA: IL GIOCATORE DIMENTICATO NEGLI SPOGLIATOI
Facundo Mura, esterno classe 1999 del Racing, è diventato celebre in Sud America per una storia particolare che però non ha niente a che fare con il campo di calcio. L’esterno argentino è stato letteralmente dimenticato dalla sua squadra negli spogliatoi, in un episodio che ha suscitato sorpresa e ironia.
IL MATCH TRA PLATENSE E RACING
Tutto è avvenuto dopo la partita tra il Platense e il Racing, valida per la Coppa di Lega argentina, allo stadio Vicente Lopez. Dopo aver giocato per circa 60 minuti nella partita finita senza gol, Facundo Mura si è recato negli spogliatoi insieme ai compagni e agli avversari, per il consueto post-partita. Tuttavia, le cose hanno preso una piega inaspettata.
LA DISTRAZIONE FATALE
Una volta finita la partita, Mura è entrato nelle docce e si è dilungato un po’ più del solito. Successivamente, ha perso tempo controllando il cellulare e preparandosi, convinto di essere il penultimo ad uscire dagli spogliatoi. Tuttavia, quando ha finalmente lasciato lo stadio del Platense, ha scoperto con sorpresa che l’autobus del Racing era già partito, dimenticandosi di lui.
INTERVENTO DELLA POLIZIA
Inizialmente si è pensato che il ritardo di Mura fosse dovuto ad un test antidoping, con i consequenziali accertamenti. Tuttavia, in realtà, il giocatore è stato lasciato indietro a causa della sua distrazione e del tempo perso al cellulare. Costretto a restare da solo, Facundo ha dovuto chiedere l’intervento della polizia per poter raggiungere l’autobus del Racing. Solo grazie all’intervento di una pattuglia è riuscito a ritrovare il suo team e proseguire verso casa.
CONCLUSIONE
La vicenda di Facundo Mura, il giocatore dimenticato negli spogliatoi, ha destato curiosità e divertimento nel mondo del calcio argentino. Un episodio insolito che ha portato alla ribalta il giovane esterno del Racing, dimostrando che anche i calciatori professionisti possono cadere vittime delle distrazioni quotidiane.