Nel cielo dell’Europa orientale si respira una crescente tensione, con le forze armate italiane che sono state chiamate ad intercettare aerei russi nel Mar Baltico. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto un appello agli Stati Uniti per ottenere ulteriori fondi e supporto militare per contrastare l’aggressione russa.
Durante un’intervista, Zelensky ha espresso la necessità di armi più avanzate per le forze armate ucraine e ha evidenziato l’urgenza di ricevere missili Atacms per colpire aeroporti e aerei russi presenti in Crimea. Il presidente ucraino ha sottolineato che un’eventuale caduta dell’Ucraina potrebbe dividere il mondo tra amici e nemici della Russia, con gravi conseguenze geopolitiche.
Nel frattempo, sono stati segnalati attacchi con droni nella regione di Poltava in Ucraina, mentre caccia italiani sono stati impegnati in missioni di intercettazione nel Mar Baltico. L’allarme è scattato in seguito al rilevamento di un velivolo non identificato nelle acque internazionali, che è stato successivamente identificato come russo.
La notte è stata agitata per la regione di Poltava, con diversi attacchi a infrastrutture senza feriti riportati. Questi eventi confermano la gravità della situazione in Ucraina, con l’Europa che resta in allerta e il mondo che osserva con apprensione gli sviluppi di una crisi che potrebbe avere conseguenze globali.
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