SI CHIUDE UNA SETTIMANA POSITIVA PER LE BORSE
Si รจ conclusa oggi una settimana positiva per le borse, con l’indice di Milano che ha registrato un aumento del 2,66% rispetto all’inizio della settimana, raggiungendo quota 34.528 punti. Questo incremento ha permesso di recuperare il calo della settimana precedente, con una nuova apertura oggi che si attesta su un aumento dello 0,50 per cento.
I MERCATI STATUNITENSI SALGONO DOPO IL DATO DEBOLE SUL LAVORO
Negli Stati Uniti, i mercati hanno registrato un aumento dopo la pubblicazione di un dato debole sul mercato del lavoro. Le nuove richieste di disoccupazione sono state 231mila, in crescita rispetto alle 209mila della settimana precedente, superando le attese che erano fissate a 213mila nuove richieste. Questa notizia, sebbene negativa di per sรฉ, ha aumentato le probabilitร di un taglio dei tassi in America, con la probabilitร di un taglio di almeno 25 punti che si avvicina al 70% per settembre (fonte FedWatch Tool di Cme Group).
I CONTI TRIMESTRALI PREMIANO NEXI, PRYSMIAN E PIRELLI
Buona parte dell’aumento dei mercati รจ dovuto ai conti trimestrali diffusi negli ultimi giorni. In particolare, ieri i conti hanno premiato societร come Nexi, Prysmian e Pirelli. Oggi sono stati resi noti i dati di Iveco, che ha registrato un aumento del 6,74%, Mediobanca con un aumento del 1,91% e Unipol con un calo dello 0,23%. Anche Enel si รจ messa in luce dopo i conti diffusi ieri a mercati chiusi, con un aumento del 3,41%.
FORTE RIPRESA DELLA BORSA DI HONG KONG
In Asia, continua la forte ripresa della borsa di Hong Kong, che oggi ha registrato un aumento del 2,36%. Negli ultimi trenta giorni, la borsa di Hong Kong ha registrato un aumento del 10%, mentre dai minimi di periodo del 19 aprile si รจ registrato un aumento del 15%. La notizia di oggi รจ che Pechino starebbe valutando la possibilitร di non far pagare le tasse sui dividendi per le azioni quotate a Hong Kong.
COLLOCAMENTO DELLA QUARTA TRANCHE DI BTP
Alle 13 di oggi si รจ chiuso il collocamento della quarta tranche di BTP Valore. Fino a ieri, gli ordini ammontavano a 10,26 miliardi di euro. Tuttavia, la media delle tre emissioni precedenti dopo quattro giorni era stata superiore, raggiungendo i 16 miliardi di euro.
Questi sono stati i principali avvenimenti che hanno caratterizzato la settimana in ambito finanziario. Resta da seguire da vicino l’evoluzione dei mercati e i possibili sviluppi legati alla politica monetaria internazionale, che potrebbero influenzare ulteriormente le prossime settimane di trading.