Il governo italiano sta per varare un provvedimento in materia di cybersicurezza che promette di rivoluzionare la prevenzione e la repressione degli attacchi informatici nel nostro paese. La nuova bozza del Disegno di Legge verrà discussa giovedì in seno al Consiglio dei Ministri e prevede un deciso inasprimento delle pene per gli hacker e un maggiore controllo da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
RADDOPPIO DELLE CONDANNE: IL NUOVO CARCERE PER GLI HACKER
Il cuore della proposta di DDL è senza dubbio la previsione di un raddoppio delle condanne per i reati informatici. Gli hacker condannati per accesso abusivo a sistemi informatici o telematici dovranno subire pene raddoppiate fino a un massimo di 12 anni di carcere. Nel contempo, la bozza prevede che gli hacker pentiti che collaborino con le forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria possano ottenere sconti di pena fino al due terzi. Inoltre, saranno previste delle sanzioni anche per le Pubbliche Amministrazioni che non segnalino tempestivamente gli attacchi subiti dai loro sistemi.
OBBLIGO DI SEGNALARE GLI ATTACCHI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Le Pubbliche Amministrazioni centrali, le Regioni, i Comuni, le Asl e le aziende del trasporto pubblico locale, secondo quanto previsto dal DDL, saranno tenute ad informare entro 24 ore l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale sugli incidenti informatici subiti. Il mancato rispetto di questa disposizione comporterà la possibilità per l’Agenzia di avviare ispezioni e di infliggere multe che variano da un minimo di 25mila a un massimo di 125mila euro. Inoltre, le Pubbliche Amministrazioni saranno esposte a sanzioni qualora non mettano in atto le misure di sicurezza suggerite dall’Agenzia per evitare attacchi informatici.
PROMOZIONE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LA SICUREZZA INFORMATICA
La nuova bozza del DDL sulla cybersicurezza prevede anche la promozione di iniziative per la valorizzazione dell’Intelligenza Artificiale nell’ambito della sicurezza informatica, attribuendo a questo scopo alle funzioni dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Si punta a favorire un uso etico e corretto della tecnologia basata sull’Intelligenza Artificiale al fine di rafforzare la sicurezza informatica nel nostro Paese.
Il nuovo Disegno di Legge sulla cybersicurezza si colloca all’interno di un contesto globale in cui gli attacchi informatici costituiscono una minaccia crescente per la stabilità economica e la sicurezza nazionale. L’iniziativa del governo italiano, se approvata, potrebbe costituire un modello da seguire in termini di difesa dei sistemi informatici nazionali e di protezione dei dati personali.
In conclusione, la proposta di DDL sulla cybersicurezza sembra rappresentare una risposta adeguata alle sfide poste dalla crescente minaccia degli attacchi informatici. Gli obblighi di segnalazione per le Pubbliche Amministrazioni, i raddoppi delle pene e gli incentivi per gli hacker pentiti permetteranno di aumentare il livello di sicurezza informatica del nostro Paese, garantendo una maggiore protezione dei dati e della privacy.
La bozza verrà dibattuta in Consiglio dei Ministri in data 24 gennaio 2024. Sono previste inoltre ulteriori misure e sanzioni nel caso di illeciti informatici.
Gli esperti informatici sono attesi per ulteriori approfondimenti su una riforma dalle prospettive molto positive.
Gli eventuali lettori interessati possono ulteriormente approfondire la bozza e i relativi emendamenti su questo settore così cruciale per tutti gli “utenti” della rete virtuale.
