TENSIONI NEI MERCATI FINANZIARI:
Anche sui mercati finanziari mondiali si è respirata tensione nelle ultime ore, con un aumento dei prezzi del petrolio e del gas destinato all’Europa. Tuttavia, con il passare delle ore, si è registrato un lieve allentamento della pressione, che ha portato a una correzione al ribasso dei prezzi.
PREZZO DEL PETROLIO E DEL GAS:
Nel dettaglio, il prezzo del petrolio è salito del 3% alle 4 del mattino, superando i 90 dollari al barile. Tuttavia, con il progredire della giornata e l’emergere di nuove notizie, il prezzo è tornato sotto i 87 dollari, inferiore ai livelli di ieri. Anche il prezzo del gas destinato all’Europa ha subito una fiammata, superando i 33 euro al megawattora, per poi ritornare a 31,8 euro.
BENI RIFUGIO:
Anche i beni rifugio come il dollaro e l’oro hanno registrato un’impennata alle prime ore del mattino, per poi ripiegare sui livelli di ieri. L’oro, ad esempio, ha toccato quota 2395 dollari all’oncia prima di ritornare ai livelli precedenti.
BORSE EUROPEE E ASIATICHE:
Le borse europee hanno mostrato una parziale ripresa, con la Borsa di Milano che ha registrato un leggero ribasso dello 0,27%. A Londra e Francoforte, invece, il bilancio settimanale è stato più negativo. In Asia, i listini di Hong Kong e Tokyo hanno subito cali significativi, con l’indice giapponese che è sceso del 6% nella settimana.
SCENARI A WALL STREET:
I future a Wall Street sono negativi, con gli indici S&P500 e Nasdaq che hanno registrato 5 sedute consecutive in ribasso. Inoltre, l’agenzia S&P Global ha abbassato i rating sovrani a lungo termine di Israele, influenzata dalle tensioni geopolitiche in corso.
NEWS DAL MONDO TECH:
Nel settore tech, Apple ha rimosso Whatsapp e Threads di Meta Platforms dal suo app store in Cina per motivi legati alla sicurezza nazionale. Altre app di Meta come Facebook, Instagram e Messenger sono ancora disponibili. Il titolo di Meta Platforms è in ribasso dello 0,61%, mentre Netflix ha registrato una flessione del 5,66% dopo la pubblicazione dei conti trimestrali.
CONCLUSIONE:
In conclusione, i mercati finanziari globali continuano a essere influenzati da tensioni geopolitiche e da eventi specifici legati a singole società. La volatilità rimane alta e gli investitori sono chiamati a mantenere una certa prudenza nei loro movimenti. Resta da monitorare attentamente l’evoluzione della situazione e reagire di conseguenza per tutelare i propri investimenti.