DIVARIO EUROPEO: GERMANIA E FRANCIA DELUDONO CON I DATI PMI
Questa mattina le borse europee si aprono con un segno positivo, con Milano in rialzo dello 0,47% dopo il -0,35% di ieri. L’indice italiano รจ a quota 30.223 punti. Spicca l’andamento dell’indice di Francoforte, in aumento del 1%, trainato da aziende come Siemens Energy, in rialzo del 11% dopo i conti trimestrali, e Sap, con un incremento del 7% a seguito dell’annuncio di una ristrutturazione che coinvolgerร circa 8.000 posti di lavoro, concentrandosi maggiormente sull’intelligenza artificiale.
GERMANIA E FRANCIA DELUDONO
Nella stessa giornata sono stati resi noti i dati sugli indici Pmi dei direttori acquisti in Germania e Francia. In Germania l’indice composito รจ sceso da 47,4 a 47,1, contro le attese di 47,8, a causa di un peggioramento di quasi due punti dei servizi, passati da 49,3 a 47,6. In Francia l’indice Pmi composito รจ sceso da 44,8 a 44,2, deludendo le aspettative fissate a 45,2. Anche nel caso francese i servizi sono risultati inferiori rispetto alle previsioni.
ANDAMENTO DEI TITOLI IN FTSE MIB
Tra i titoli del Ftse Mib, si registra un maggiore rialzo per Banca Mps, con un incremento del 2,88%, a seguito delle indiscrezioni su un possibile ritorno al dividendo dopo 13 anni, rilanciate questa mattina dal Corriere della Sera. Maggior ribasso, invece, per StMicroelectronics, in calo del 1,69%. Nel settore dei microchip si sono avuti conti misti da parte di alcuni grandi produttori. Texas Instruments ha rilasciato indicazioni sul prossimo trimestre inferiori alle aspettative, mentre l’olandese Asml Holding ha comunicato ordini piรน che triplicati rispetto al trimestre precedente.
SITUAZIONE NEGLI STATI UNITI E IN ASIA
Negli Stati Uniti gli indici S&P500 (+0,29%) e Nasdaq (+0,43%) hanno chiuso ieri sui massimi storici, trainati dai titoli tecnologici di maggior peso. In particolare, Netflix ha registrato un incremento del 8% nelle negoziazioni notturne a seguito della comunicazione di abbonati in salita piรน delle attese nell’ultimo trimestre del 2024, arrivati a un totale di 260 milioni.
In Asia, le borse cinesi hanno chiuso in rialzo, con Shanghai in aumento del 1,80% e Hong Kong del 3,44%. La banca centrale cinese ha annunciato un’ulteriore limatura della riserva obbligatoria degli istituti di credito pari allo 0,50%, efficace a partire dal 5 febbraio, nell’ambito degli sforzi per aumentare la liquiditร sui mercati. Tra i titoli in evidenza Alibaba, con un incremento del 5,5% in seguito alla notizia dell’acquisto di circa 50 milioni di dollari di azioni da parte dell’ex presidente Jack Ma.
ANDAMENTO IN GIAPPONE
Nel mercato giapponese, l’indice di Tokyo ha registrato un calo dell’0,81%, dovuto a prese di profitto dopo una corsa dei mercati da inizio anno. Tuttavia, sono arrivate notizie positive dall’economia reale, con un aumento dell’export del 9,8% a dicembre e del 2,8% nel 2023, che si รจ chiuso come anno record per le esportazioni giapponesi. L’indice Pmi composito a gennaio in Giappone รจ stato pari a 51,1, grazie soprattutto ai servizi che hanno raggiunto quota 52,7.
Il quadro complessivo delle borse internazionali mostra un’andamento misto, con segnali positivi in alcuni settori e delusioni in altri, evidenziando l’incertezza legata alla situazione economica mondiale e alle dinamiche dei mercati. Resta da vedere come evolveranno gli eventi nei prossimi giorni e quali saranno gli impatti sulle prospettive di crescita globale.
