INIZIO DI SETTIMANA POSITIVO PER I MERCATI EUROPEI
Lunedì è stata una giornata positiva per i mercati europei, con l’indice Ftse Mib di Milano che ha registrato un aumento dello 0,58%. La settimana precedente si era chiusa con una discesa del 2%, la prima correzione dopo dieci settimane di rialzi. Anche negli altri mercati europei si sono registrati segnali positivi, con Francoforte in aumento dello 0,63%, Parigi dello 0,58% e Londra dello 0,16%.
IMPULSO AI MERCATI DALLA PRODUZIONE INDUSTRIALE TEDESCA
A dare un impulso ai mercati europei è stato il dato sulla produzione industriale tedesca relativo al mese di febbraio. La variazione mensile è stata del +2,1%, superando le attese degli economisti che erano in media del +0,6%. Questo dato ha contribuito ad alimentare la fiducia degli investitori, specialmente nei settori industriali ed energetici.
RIUNIONE DELLA BCE E DATI SULL’INFLAZIONE AMERICANA
L’evento chiave della settimana per i mercati europei sarà la riunione della Banca Centrale Europea sui tassi, prevista per giovedì. Gli analisti non prevedono un taglio dei tassi in questa occasione, ma cercheranno indizi sulle possibili mosse future. Le attese sono di un primo taglio a giugno, seguito da altri due o tre entro la fine dell’anno. Inoltre, mercoledì è atteso il dato sull’inflazione americana, che andrà letto insieme al recente report sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, che ha registrato la creazione di 303mila posti a marzo, superando le aspettative.
PREOCCUPAZIONI PER IL CONFLITTO IN MEDIO ORIENTE
Nonostante i segnali positivi, persistono le preoccupazioni legate al conflitto in Medio Oriente. Il prezzo del petrolio Brent è tornato a superare i 90 dollari al barile, dopo essere sceso sotto tale soglia in seguito all’annuncio del parziale ritiro di Israele dal sud della striscia di Gaza. Inoltre, si registra un nuovo record per l’oro, che è stato scambiato a 2.350 dollari all’oncia. Si è appreso che la Cina ha aumentato le proprie riserve auree per il 17esimo mese consecutivo.
In conclusione, nonostante le incertezze legate al contesto geopolitico, l’andamento positivo dei mercati europei e l’ottimismo degli investitori rispetto alle prospettive economiche rimangono solidi. La settimana si prospetta ricca di eventi chiave che potrebbero influenzare ulteriormente l’andamento dei mercati globali.