BORSE IN CALO SUI DUE LATI DELL’ATLANTICO
Le borse europee e americane registrano una giornata in ribasso, con gli indici principali che segnano una diminuzione delle quotazioni. In Europa, l’indice Ftse Mib di Milano scende dello 0,25%, in linea con l’andamento dell’indice di Parigi. Le borse di Londra e Francoforte registrano un calo del 0,45%, in linea con la discesa dei tre indici principali americani.
I CONSIGLIERI DELLA BCE AL FORUM DI DAVOS
Nel frattempo, diversi consiglieri della Banca Centrale Europea stanno parlando al Forum di Davos. Il governatore della banca centrale austriaca, Robert Holzmann, ha dichiarato ieri che potrebbero non esserci tagli dei tassi nel 2024. Oggi, il suo omologo francese, Francois Villeroy de Galhau, ha dichiarato che “la prossima mossa sarà un taglio, probabilmente quest’anno”, aggiungendo che è “troppo presto per dichiarare vittoria, il nostro lavoro non è terminato”.
TRIMESTRALI DELLE GRANDI BANCHE STATUNITENSI
Negli Stati Uniti, sotto osservazione le trimestrali delle grandi banche. Oggi è il turno di Goldman Sachs che ha riportato un fatturato per il quarto trimestre superiore alle stime degli analisti, grazie anche alla forza del trading di titoli azionari. Morgan Stanley, invece, ha visto un utile per azione inferiore del 20% alle stime degli analisti.
BENI ENERGETICI E TENSIONI IN MEDIO ORIENTE
Sotto i riflettori anche i beni energetici, con il petrolio che rimane stabile nonostante le nuove tensioni in Medio Oriente, con il Brent scambiato a 78 dollari al barile. Anche il gas destinato all’Europa rimane stabile, a quota 30 euro al megawattora. Tuttavia, oggi un cargo greco è stato colpito da un missile al largo dello Yemen, innescando nuove preoccupazioni sul fronte energetico.
BORSER ASIATICHE IN RIBASSO
Nella notte, seduta debole per le borse asiatiche, in attesa degli ultimi dati sul Pil cinese previsti per domani. Tokyo è scivolata dello 0,66%, interrompendo il rally che nei giorni scorsi l’aveva portata ai massimi da 34 anni. Hong Kong ha perso due punti percentuali, mentre Shanghai ha recuperato in finale di seduta sullo 0,27%.
In sintesi, le borse in calo su entrambi i lati dell’Atlantico riflettono un momento di incertezza e volatilità sui mercati, con le tensioni geopolitiche e le dichiarazioni dei rappresentanti delle banche centrali a creare un contesto di incertezza per gli investitori. Sono quindi da monitorare attentamente gli sviluppi futuri, sia sul fronte macroeconomico che su quello geopolitico, che potrebbero avere un impatto sulle prossime evoluzioni delle contrattazioni sui mercati finanziari.