CHIUSURA IN CALO PER LE BORSE EUROPEE
Le Borse europee hanno chiuso la giornata in territorio negativo, interrompendo una lunga striscia positiva. A Milano, l’indice Ftse Mib è riuscito a recuperare qualcosa rispetto alla prima parte di sessione e ha chiuso con un modesto calo dello 0,07%. Anche gli altri listini principali hanno registrato performance deboli, con la maglia nera a Londra che ha toccato un calo dello 0,55%.
EUFORIA NEI MERCATI ASIATICI
Nonostante la pausa delle Borse europee, l’euforia continua a regnare nei mercati asiatici. Tra stanotte e stamattina, il Nikkei a Tokyo e il Bse a Mumbai hanno toccato nuovi massimi storici, confermando la fiducia degli investitori nella regione.
IL MERCATO AMERICANO IN RIBASSO
Mentre l’Asia celebra nuovi record, negli Stati Uniti gli indici di Wall Street hanno chiuso in territorio negativo. Il Dow Jones ha perso lo 0,32% e il Nasdaq lo 0,23%, influenzati dalla brutta giornata di Apple. Il gigante tecnologico ha subito una perdita superiore al 2,5% a seguito di una maxi multa da 1,8 miliardi di euro inflitta dall’Antitrust europeo per violazioni delle regole della concorrenza nei servizi di streaming digitali.
STABILITÀ NEI PREZZI DEL PETROLIO
Nonostante la decisione dell’Opec Plus di estendere i tagli alla produzione fino alla fine di giugno, il prezzo del petrolio è rimasto stabile. Il Brent si è mantenuto appena sopra gli 83 dollari al barile, confermando un trend di resistenza nonostante le incertezze nel mercato delle materie prime.
In conclusione, la giornata di pausa dalle forti rialziste delle Borse europee è stata caratterizzata da una performance contrastante tra i diversi mercati globali. Mentre l’Asia continua a brillare con nuovi massimi storici, gli Stati Uniti e l’Europa mostrano segnali di incertezza. Resta da vedere come evolveranno le dinamiche nei prossimi giorni, con gli investitori che continueranno a monitorare da vicino gli sviluppi economici e geopolitici che influenzano i mercati finanziari.
