NOVEMBRE: COSTO DELLA BOLLETTA DEL GAS IN DIMINUZIONE DELL’1,3%
A novembre il costo della bolletta del gas per la famiglia tipo in tutela ha segnato una diminuzione dell’1,3% rispetto al mese precedente. Lo riferisce l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera), spiegando con un comunicato che le quotazioni all’ingrosso sul gas sono scese, rispetto a quelle registrate a ottobre, e il prezzo della sola materia prima gas (CMEM,m), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 42,53 €/MWh.
La variazione complessiva, pari a -1,3% per la famiglia tipo per il mese di novembre, è determinata interamente dalla diminuzione della spesa per la materia gas naturale. Rimangono invece invariati, precisa Arera, gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura.
LA SPESA GAS PER LA FAMIGLIA TIPO NELL’ANNO SCORREVOLE
La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (CMEM,m), applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata dall’autorità come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. In termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (dicembre 2022 – novembre 2023) è di 1.431 euro circa, al lordo delle imposte, e risulta in calo del 17,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (dicembre 2021 – novembre 2022). Confermati per novembre e per tutto il 2023 l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione Iva al 5%, conclude Arera, come anche per la gestione calore e teleriscaldamento.
CODACONS: CALO DEL GAS INSUFFICIENTE DOPO L’AUMENTO DI OTTOBRE
La riduzione delle tariffe del gas per il mese di novembre decisa oggi da Arera “è del tutto insufficiente a fronte del rialzo dei prezzi del 12% registrato nel mese di ottobre”, afferma il Codacons. “Il risparmio per le famiglie prodotto dalla riduzione delle tariffe sarà minimo, anche perché i prezzi in bolletta del gas risultano ancora troppo alti, rispetto al 2020 la bolletta media di una famiglia del mercato tutelato è più cara del 56%, con la conseguenza che rispetto a 3 anni fa, ossia prima dello scoppio dell’emergenza energia, si pagano oggi 527 euro in più all’anno. Una situazione quella dei prezzi del gas che potrebbe presto cambiare nelle prossime settimane, in occasione della maggiore domanda nei mesi freddi che potrebbe portare a nuovi forti rialzi delle tariffe, una volatilità eccessiva che dimostra ancora una volta l’esigenza di prorogare il mercato tutelato” conclude il Codacons.
ASSOUTENTI: CON QUESTO CALO DEL PREZZO DEL GAS UNA FAMIGLIA RISPARMIA 19,3 EURO ANNU
Assieme alla bolletta della corrente elettrica il conto totale annuo è pari a 2.230 euro a nucleo. La riduzione delle tariffe del gas dell’1,3% a novembre “determinerà un risparmio di 19,3 euro a famiglia su base annua rispetto ai prezzi di ottobre, con la bolletta del gas che, dopo i forti aumenti registrati nel mese precedente, si attesta a 1.466,7 euro a nucleo (nel periodo 1 novembre 2023/30 ottobre 2024): se si considera anche la spesa per la luce salita del +18,6% nell’ultimo trimestre dell’anno con la bolletta media pari a 764 euro, il conto complessivo per luce e gas a carico di una famiglia del mercato tutelato raggiunge quota 2.230 euro annui”. Lo afferma Assoutenti. “Con le nuove tariffe il prezzo del gas risulta più caro dell’8,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, e addirittura del +56,1% sul 2020” spiega il presidente Furio Truzzi osservando che “la cosa importante oggi è accompagnare nella massima trasparenza le famiglie al mercato libero e, soprattutto, consentire la libertà di scelta e mettere limiti stringenti ai call center truffaldini e disturbatori degli utenti”.