Bici-esca per incastrare i ladri: l’idea della polizia belga per contrastare i furti di biciclette
In Belgio, uno dei paesi Ue campioni per la mobilità sostenibile, è stata implementata una nuova strategia contro i furti di biciclette. La polizia potrà infatti utilizzare delle ‘bici-esca’, mezzi dotati di localizzatori Gps nascosti che saranno parcheggiate in strada nei vari quartieri delle città per incastrare i ladri.
NUOVA STRATEGIA CONTRO I FURTI DI BICICLETTE
La polizia belga ha deciso di adottare una nuova strategia per contrastare i furti di biciclette nel Paese. Si tratta dell’utilizzo delle ‘bici-esca’, mezzi dotati di localizzatori Gps nascosti che saranno parcheggiati in strada nei vari quartieri delle città per incastrare i ladri. Questa tattica è stata resa possibile grazie all’intervento del ministro della Giustizia Paul Van Tigchelt e ai legislatori locali che hanno eliminato burocrazia, rendendo più accessibili alle forze dell’ordine i mezzi per combattere questo tipo di crimine.
COSA SONO LE ‘BICI-ESCA’?
Le ‘bici-esca’ sono biciclette dotate di un localizzatore Gps nascosto che permette di tracciare il movimento del mezzo. Una volta che la bicicletta inizia a muoversi senza autorizzazione, il dispositivo di localizzazione avvisa la polizia, consentendo loro di intervenire e incastrare il ladro. Fino ad ora, la polizia belga non poteva ricorrere a questo metodo, se non dimostrando di essere impegnata in operazioni speciali contro il crimine organizzato per ottenere l’autorizzazione della Procura.
MODIFICHE ALLA LEGGE PER COMBATTERE I FURTI DI BICICLETTE
Con le modifiche recentemente adottate, le bici-esca saranno più accessibili alle forze dell’ordine, consentendo loro di usarle come strumento per contrastare i furti di biciclette. Secondo dati della European Cyclists’ Federation, ogni anno nell’Unione europea vengono rubate senza mai venir ritrovate oltre 1,3 milioni di biciclette. Questo numero, secondo le statistiche delle diverse forze dell’ordine, è probabilmente una sottostima significativa del numero reale.
PENALITA’ PER I LADRI
Secondo quanto riportato dai media locali, se il ladro verrà ritenuto colpevole del furto, dovrà pagare fino a 400 euro di multa. Non sono ancora chiare le pene previste nei casi di recidiva, ma l’utilizzo delle ‘bici-esca’ potrebbe anche servire come misura preventiva e strumento di deterrenza dal commettere il reato.
CONCLUSIONE
La strategia delle ‘bici-esca’ implementata dalla polizia belga rappresenta un nuovo approccio innovativo nel contrastare i furti di biciclette. Questo metodo, reso possibile dalle modifiche alla legislazione locale, potrebbe non solo aiutare a catturare i ladri, ma anche a prevenire i furti stessi. La mobilità sostenibile è un obiettivo comune in molti paesi europei, e proteggere le biciclette dai furti è un passo importante per promuovere uno stile di vita più sano e sostenibile.
