LA BCE MANTIENE I TASSI DI INTERESSE INVARITI
La Banca Centrale Europea ha deciso di lasciare invariati i tassi d’interesse, confermando il tasso sui rifinanziamenti principali al 4,50%, quello sui depositi al 4%, e quello sui prestiti marginali al 4,75%. Questa รจ la quarta pausa nel ciclo di dieci rialzi consecutivi iniziato a luglio 2022. Il Consiglio direttivo della BCE ha sottolineato che i tassi di interesse attuali si collocano a livelli che contribuiranno in modo significativo al ritorno dell’inflazione all’obiettivo del 2%.
APPROCCIO GUIDATO DAI DATI
Nel comunicato dell’istituto centrale si legge che le decisioni future del Consiglio direttivo saranno guidate dai dati economici e finanziari, dalla dinamica dell’inflazione di fondo e dall’intensitร della trasmissione della politica monetaria. Sarร necessario mantenere i tassi di riferimento su livelli sufficientemente restrittivi finchรฉ ciรฒ sarร necessario per raggiungere gli obiettivi di stabilitร dei prezzi.
RIDUZIONE DELLA STIMA DELL’INFLAZIONE
La BCE ha rivisto al ribasso le stime sull’inflazione per l’area euro rispetto alle previsioni di dicembre. Secondo le nuove previsioni, l’inflazione segnerร il 2,3% nel 2024, il 2% nel 2025 e l’1,9% nel 2026. Inoltre, le stime sulla crescita economica sono state ridotte per il 2024 allo 0,6%, con una previsione di crescita dell’1,5% nel 2025 e dell’1,6% nel 2026.
REACTIONE POSITIVE DAI MERCATI FINANZIARI
Le Borse europee hanno reagito positivamente alla decisione della BCE di mantenere i tassi d’interesse invariati, con lievi rialzi osservati sui principali indici di mercato. Anche i rendimenti dei titoli di Stato sono in calo, mentre sul fronte valutario l’euro ha mostrato una leggera debolezza nei confronti del dollaro.
SCENARI DI MERCATO
Nel Vecchio Continente, le Borse di Madrid e Milano sono in crescita rispettivamente del 0,7% e del 0,3%. Anche Parigi ha registrato un modesto aumento dello 0,1%, mentre le Borse di Londra e Francoforte sono rimaste piuttosto stabili. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi รจ sceso a 130 punti, con il rendimento del titolo decennale italiano che ha registrato una diminuzione di sei punti base al 3,57%, mentre quello tedesco รจ sceso al 2,27% (-5 punti).
In conclusione, la decisione della BCE di mantenere i tassi invariati ha ricevuto un’accoglienza positiva da parte dei mercati finanziari europei, con gli investitori che mostrano fiducia nel mantenimento della stabilitร economica e finanziaria dell’area euro. La Banca Centrale Europea continuerร a seguire da vicino l’evoluzione dei dati economici e finanziari per garantire una politica monetaria volta a favorire la crescita economica e il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione del 2%.
