Bangkok: Sullivan e Yi partecipano a “Discussioni sincete e costruttive”

Data:

TELEFONATA TRA BIDEN E XI JINPING PROSSIMA?

Ci potrebbe essere anche una telefonata tra il presidente Usa Joe Biden e quello cinese Xi Jinping, come lascia intendere la nota della Casa Bianca sull’incontro a Bangkok tra il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, e il massimo diplomatico di Pechino, Wang Yi, secondo cui “le due parti si sono impegnate a mantenere il canale strategico di comunicazione e a perseguire ulteriore diplomazia e consultazioni di alto livello in settori chiave tra gli Stati Uniti e la Repubblica popolare cinese”. In seguito a quel meeting in Thailandia, infatti, le discussioni tra i due esponenti dei governi di Pechino e Washington vengono definite dalla Casa Bianca “sincere, sostanziali e costruttive”. Discussioni su questioni globali e regionali, “comprese quelle relative alla guerra della Russia contro l’Ucraina, il Medio Oriente, la Corea del Nord, il Mar Cinese Meridionale e la Birmania”, specifica ancora la Casa Bianca.

IL PRESIDENTE BIDEN E XI JINPING: UNA POSSIBILE TELEFONATA

Il presidente Joe Biden con il presidente cinese Xi Jinping

“Benché gli Stati Uniti e la Cina siano in competizione, entrambi i Paesi devono evitare che la situazione si trasformi in un conflitto o in uno scontro”, ha comunque sottolineato Sullivan in occasione dell’incontro. Le due parti, prosegue la nota, hanno discusso i prossimi passi su una serie di aree di cooperazione, toccate nel vertice tra Biden e Xi a Woodside, in California, lo scorso novembre.

COOPERAZIONE E COMUNICAZIONI MILITARI

Sullivan e Wang Yi “hanno riconosciuto i recenti progressi nella ripresa delle comunicazioni militari e hanno sottolineato l’importanza di mantenere questi canali. Hanno anche discusso i prossimi passi verso un dialogo Usa-Cina sull’intelligenza artificiale in primavera”. I due dirigenti, inoltre, “hanno accolto con favore i progressi nella cooperazione contro il narcotraffico, compreso il lancio del gruppo di lavoro antidroga Usa-Cina il 30 gennaio”. Infine, il consigliere per la Sicurezza nazionale ha sottolineato “l’importanza di mantenere la pace e la stabilità” nello Stretto di Taiwan.

TRUMP PREPARA UNA GUERRA COMMERCIALE CON PECHINO

Tutti questi buoni propositi si infrangono con quelle che, scrive il Washington Post, sarebbero le intenzioni di Donald Trump una volta rieletto alla Casa Bianca. L’ex presidente, infatti, starebbe preparando una nuova guerra commerciale con la Cina, che potrebbe avere ripercussioni a livello globale. Pubblicamente, riferisce il quotidiano statunitense, il candidato repubblicano per la Casa Bianca sostiene la revoca a Pechino dello status di “nazione più favorita” per il commercio, che potrebbe portare a tariffe federali sull’import cinese di oltre il 40%. Privatamente, invece, il tycoon avrebbe discusso con il suo entourage la possibilità di imporre una tariffa ‘flat’ del 60% su tutti i prodotti cinesi importati. Trump ha anche evocato la possibilità di dazi al 10% sulle merci importate da tutti i Paesi, compresa la Cina, per un valore complessivo di quasi 3000 miliardi l’anno. Tutte opzioni che causerebbero un terremoto nell’economia Usa e in quelle degli altri Paesi, con un impatto ben più pesante delle guerre commerciali lanciate da The Donald nel primo mandato.

Share post:

Notizie recenti

More like this
Related

Attivisti di Ultima Generazione irrompono agli Internazionali di Roma: gioco sospeso

### PROTESTE DEGLI ATTIVISTI AI CAMPIONATI INTERNAZIONALI DI TENNIS...

11enne con tumore alle ossa: segnali da non sottovalutare

In un maggio come gli altri la famiglia di...

Mattarella premia giovani Alfieri della Repubblica: simboli di impegno positivo

IL PRESIDENTE MATTARELLA PREMIA I GIOVANI ALFIERI DELLA REPUBBLICA Il...