◼️ CAOS SUL PONTE DI BROOKLYN
A partire da oggi, 3 gennaio, i venditori ambulanti di cibo e souvenir saranno banditi dal ponte di Brooklyn, a New York. La decisione è stata presa dal sindaco Eric Adams per combattere il problema di sovraffollamento dei passaggi pedonali sul ponte, spesso stracolmi tra turisti e pendolari. Attualmente sono decine le bancarelle presenti sul ponte e Adams ha detto che si tratta di un problema di “sicurezza pubblica”: “Non si può avere un ponte con venditori di ogni genere di articoli su entrambi i lati”, ha detto.
◼️ I VENDITORI RIBATTONO
Ma i titolari delle bancarelle promettono di contestare la decisione. “È vero, il ponte è piccolo, ma devono trovare loro una soluzione e lasciare in pace noi“, dichiara Md Rahman, che vende hot dog e pretzel sul ponte da 15 anni. “Verrò al lavoro comunque, perché devo sostenere la mia famiglia”, dice. Gli agenti di polizia hanno affisso dei volantini sul ponte per avvisare i venditori che devono andarsene entro il 3 gennaio.
◼️ POSIZIONE DEL SINDACO
Il sindaco Eric Adams ha affermato che la scelta di bandire i venditori ambulanti non è stata presa a cuor leggero, ma è necessaria per garantire la sicurezza e il libero transito dei pedoni sul ponte. “Siamo consapevoli del duro colpo che questa decisione può rappresentare per i venditori, ma dobbiamo puntare alla sicurezza dei cittadini”, ha sottolineato Adams. Il sindaco ha annunciato che verranno previste nuove aree per i venditori ambulanti in altre zone della città.
◼️ REAZIONE DEL PUBBLICO
La decisione del sindaco ha suscitato reazioni contrastanti tra i cittadini e i frequentatori abituali del ponte di Brooklyn. Molti concordano sul fatto che il sovraffollamento delle bancarelle renda difficile il passaggio e comprometta la bellezza del ponte, già di per sé affollato di visitatori. Allo stesso tempo, c’è chi sostiene che i venditori ambulanti siano una parte integrante dell’atmosfera del ponte e che la decisione del sindaco sia eccessiva.
◼️ CONSEGUENZE PER I VENDITORI
La bandiera dei venditori ambulanti del ponte di Brooklyn ha già ricevuto diverse proposte di supporto legale da parte di associazioni di categoria e avvocati. Sembra che si stia profilando una possibile battaglia legale per invertire la decisione del sindaco Adams. Nel frattempo, i venditori sono preoccupati per il loro sostentamento e chiedono che venga loro trovata una soluzione alternativa il prima possibile.
◼️ NUOVE OPPORTUNITÀ
Il sindaco Eric Adams ha dichiarato che il Comune avvierà un programma pilota per individuare nuove aree destinate ai venditori ambulanti, al fine di non privarli del loro reddito e di preservare allo stesso tempo l’ordine e la vivibilità delle aree come il ponte di Brooklyn. Si auspica che questi nuovi spazi possano garantire ai venditori ambulanti un’opportunità di continuare la loro attività in un ambiente adeguato.
◼️ PROSSIMI SVILUPPI
Mentre la scadenza del 3 gennaio si avvicina, sia i venditori ambulanti che le autorità locali si preparano a un’inevitabile spostamento delle bancarelle dal ponte di Brooklyn. Resta da vedere come si evolve la situazione e se i venditori ambulanti otterranno un risarcimento adeguato per la perdita delle loro aree di lavoro. Intanto, i cittadini e i turisti si preparano a vivere un’esperienza diversa durante le passeggiate sul ponte di Brooklyn. Sperando che l’atmosfera unica e affascinante di questo luogo emblematico non venga compromessa dai cambiamenti in corso.