BIMBO DI 3 ANNI RIMANE INCASTRATO NELLA MACCHINA ACCHIAPPA PUPAZZI
Un bimbo di 3 anni è rimasto bloccato in una macchina acchiappa pupazzi in un centro commerciale nel Queensland, in Australia. Salvato dalla polizia, che ha condiviso il video dell’operazione sui propri canali social: “È successo tutto in una frazione di secondo”.
IL MOMENTO DRAMMATICO
Arriva dall’Australia la storia a lieto fine di un bambino di 3 anni che è riuscito a infilarsi in una macchina pesca pupazzi nel centro commerciale Capalaba nel sud-est del Queensland. Come ha fatto? Domenica pomeriggio è entrato attraverso il portello di distribuzione dei premi e un video lo mostra mentre si arrampica con calma sui giocattoli e gli adulti gli chiedono di uscire. Il filmato è stato girato con un smartphone da uno dei presenti e pubblicato sui canali social del Dipartimento di polizia. Il padre del piccolo, Timothy Hopper, ha detto all’emittente Abc che suo figlio stava giocando con la macchina prima di scomparire rapidamente dalla vista.
IL RACCONTO DEL PADRE
“Non ho avuto alcuna possibilità di reagire, era incredibile la velocità con cui è salito”, ha detto, aggiungendo che “nel giro di una frazione di secondo, mentre stavo facendo la spesa, si è infilato nella macchina e la porta si è chiusa dietro di lui”. Ma il piccolo non si è minimamente perso d’animo. Dentro la macchina si è divertito a giocare con i pupazzi per circa 15 minuti. “Non ho potuto fare a meno di ridere perché non era ferito, non era triste e si divertiva come non mai”, ha raccontato il padre.
L’INTERVENTO DELLA POLIZIA
Poco dopo è stato chiesto l’intervento della polizia che è riuscita a far capire al bambino che doveva mettersi in un angolo e coprirsi gli occhi. Poi, hanno sfondato il vetro e l’hanno tirato fuori. Il bimbo è stato quindi restituito sano e salvo alla sua famiglia. Un portavoce del centro commerciale Capalaba ha detto che l’incidente è stato il primo per la società Retail First, che gestisce 21 centri nel sud-est del Paese. “Stiamo discutendo con il fornitore di queste macchine per rivedere quali misure possono essere messe in atto per evitare che ciò accada di nuovo”, ha precisato.
INIZIATIVE PER PREVENIRE FUTURI INCIDENTI
Dopo l’episodio, è stato preso in considerazione un riesame delle misure di sicurezza da parte del fornitore delle macchine. La società Retail First, che gestisce 21 centri nel sud-est del Queensland, ha dichiarato di voler collaborare con il fornitore per prevenire ulteriori incidenti di questo genere.
CONCLUSIONE
L’episodio ha avuto un lieto fine, ma ha portato alla luce la necessità di verificare le misure di sicurezza attualmente in atto per il funzionamento delle macchine acchiappa pupazzi nei centri commerciali. La tempestiva risposta della polizia e il rapido intervento hanno permesso di evitare conseguenze più gravi, ma l’incidente richiama l’attenzione sull’importanza di garantire la sicurezza dei giochi e delle attrazioni presenti nei luoghi pubblici.