Aumento dei casi di infezione, anche tra gli adulti: necessario aumentare la vaccinazione

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RIPRESA DEI CASI DI MORBILLO TRA GLI ADULTI

Da dicembre è in atto una ripresa sensibile dei casi di morbillo tra gli adulti. Secondo Emanuele Nicastri, direttore dell’unità di Malattie infettive ad alta intensità di cura dell’ospedale Spallanzani di Roma, questa ripresa potrebbe essere legata al fatto che fino al 2017 il vaccino contro il morbillo non era obbligatorio, e la quasi totalità della popolazione nata negli anni ’90 non ha sviluppato gli anticorpi, a meno che non abbia già avuto la malattia.

MISURE DI PREVENZIONE EFFICACI CONTRO I “CASIP SECONDARI”

Nonostante la situazione preoccupante, va detto che le misure di prevenzione che si stanno adottando nelle strutture di cura e ospedaliere per fronteggiare il Covid, come l’uso delle mascherine e la frequente igiene delle mani, stanno impedendo i cosiddetti “casi secondari”, quelli che si verificano in primis tra i sanitari e gli altri utenti che vengono in contatto con il malato. Questo dimostra che le misure di prevenzione sono efficaci e possono essere adottate anche per contrastare la diffusione del morbillo.

VACCINAZIONE CONSIGLIATA PER GLI OPERATORI SANITARI

La vaccinazione è consigliata a tutti coloro che non lo hanno fatto o non hanno sviluppato gli anticorpi, e che lavorano in ambienti sanitari. La circolare emanata dalla Regione Lazio per rinnovare agli operatori sanitari le raccomandazioni di prevenzione e controllo sottolinea l’importanza della vaccinazione rispetto a una delle malattie più contagiose.

ETÀ MEDIA DEI MALATI

Secondo Emanuele Nicastri, si tratta di malati con età media tra i 35 e i 36 anni. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che il vaccino contro il morbillo non era obbligatorio fino al 2017, e la circolare ministeriale che lo ha introdotto è andata a ritroso nella popolazione fino al 2000. Questo ha portato a una mancanza di sviluppo di anticorpi in gran parte della popolazione nata negli anni ’90, a meno che non abbiano già contratto la malattia.

CONCLUSIONE: IMPORTANZA DELLA VACCINAZIONE

La recente ripresa dei casi di morbillo tra gli adulti mette in evidenza l’importanza della vaccinazione, soprattutto per gli operatori sanitari. Le misure di prevenzione adottate per contrastare il Covid, come l’uso delle mascherine e la frequente igiene delle mani, si sono dimostrate efficaci anche nel prevenire i casi secondari di morbillo. È fondamentale sensibilizzare la popolazione sull’importanza della vaccinazione e garantire un accesso facile e completo ai vaccini per tutti. Solo così si potrà contrastare efficacemente la diffusione del morbillo e proteggere la salute pubblica.

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