IL REGISTA E LE SUE STORIE
Il regista Edoardo De Angelis è un uomo che ama raccontare storie. Storie di uomini e donne comuni, ma con gesti straordinari. Il suo ultimo film, “Comandante”, racconta proprio una di queste storie. In un’intervista esclusiva al nostro Stefano Masi, De Angelis ha svelato di scrivere ogni giorno, sperando che una di queste storie possa un giorno arrivare sul grande schermo.
“AMO RACCONTARE I GRANDI GESTI DI PICCOLI UOMINI O DONNE”
Il regista ha dichiarato di avere una passione per le storie di gente comune che compie gesti straordinari. “Amo raccontare i grandi gesti di piccoli uomini o donne”, ha detto De Angelis. Il suo amore per il cinema nasce proprio da questa passione, dalla voglia di celebrare la grandezza nascosta che si trova nelle persone di tutti i giorni.
UN ANNO DI DECENZA
L’intervistatore non ha potuto fare a meno di chiedere al regista quale fosse il suo augurio per l’anno nuovo. La risposta di De Angelis è stata semplice ma profonda: “Che sia un anno di decenza”. Un augurio che va oltre il semplice desiderio di felicità e prosperità, ma che invita a cercare l’essenza più pura e nobile dell’essere umano.
LE SFIDE DEL CINEMA ITALIANO
Nel corso dell’intervista, Edoardo De Angelis ha anche parlato delle sfide che il cinema italiano deve affrontare. Secondo il regista, il cinema italiano ha una grande tradizione alle spalle, ma deve essere in grado di innovarsi e reinventarsi per rimanere rilevante nel panorama internazionale. De Angelis stesso si considera uno dei tanti registi italiani che cercano di portare qualcosa di nuovo e originale sul grande schermo.
L’IMPORTANZA DELLE STORIE
Il regista ha sottolineato l’importanza delle storie nel mondo odierno. In un’epoca in cui siamo bombardati da notizie e informazioni da tutto il mondo, De Angelis crede che le storie siano ancora il modo più efficace per connettersi con gli altri e condividere esperienze comuni. Il cinema, secondo il regista, ha un ruolo fondamentale in questo processo, in quanto è in grado di trasformare storie semplici in qualcosa di universale.
CONCLUSIONE
L’intervista a Edoardo De Angelis ci ha permesso di conoscere meglio il regista e la sua visione del cinema e delle storie che racconta. De Angelis si candida come uno dei registi italiani più interessanti e promettenti del momento, con la sua capacità di celebrare la grandezza nascosta nelle persone comuni. Speriamo che il suo desiderio di un “anno di decenza” possa avverarsi, e che il cinema italiano continui a prosperare e a sorprenderci con storie sempre nuove e coinvolgenti.