Attentato a Mosca: Il Tragico Bilancio Dell’Attacco terroristico
ALMENO 137 MORTI, TRA CUI BAMBINI, sono stati il drammatico bilancio dell’attacco terroristico al Crocus City Hall di Krasnogorsk, alla periferia di Mosca. Un tragico evento che ha lasciato feriti, di cui 121 sono ancora ricoverati in ospedale, molti in condizioni gravi, secondo i dati del ministero della Sanità della Regione di Mosca. “Finora sono stati identificati sessantadue corpi ma l’identificazione continua”, spiegano dal comitato investigativo russo, rivelando che alcuni corpi sono irriconoscibili a causa dell’incendio della struttura.
LE INDAGINI SUL LUOGO DELLA TRAGEDIA hanno portato al recupero di equipaggiamenti da combattimento, oltre 500 cartucce, 28 caricatori e due Kalashnikov appartenenti agli aggressori. Inoltre, sono stati sequestrati una pistola Makarov e un caricatore del Kalashnikov. 4 sospetti erano fuggiti a bordo di un’auto Renault e individuati nella regione di Bryansk, al confine con l’Ucraina.
Vendetta Promessa Dal Cremlino, dopo l’annuncio dell’arresto di undici persone, inclusi i 4 presunti attentatori, che sono stati trasferiti a Mosca e comparsi davanti al Comitato Investigativo della Federazione russa. Tuttavia, il Cremlino continua a fare riferimento all’Ucraina nonostante la rivendicazione dell’Isis-K, la branca afghana dell’Isis. ISIS ha postato diversi video sanguinosi dell’attacco durante il concerto, mostrando uomini armati che sparavano agli spettatori indifesi con fucili Kalashnikov.
TENSIONI TRA RUSSIA E UCRAINA sono aumentate, con il Cremlino che accusa l’Ucraina di dare sostegno agli attentatori. Tuttavia, Kiev nega categoricamente le accuse, supportata dagli Stati Uniti. Il Ministero degli Esteri russo ha criticato le dichiarazioni degli Usa a sostegno di Kiev e ha ribadito la necessità di un’inchiesta completa sull’attentato terroristico.
NO AVVERTIMENTI DA PARTE DEGLI STATI UNITI: L’ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna notifica o messaggio anticipato dagli Usa riguardo ai possibili attacchi terroristici. La reazione di Washington è stata considerata “una dichiarazione artificiale” dall’ambasciatore russo, che ha sottolineato la mancanza di contatti con la Casa Bianca o il Dipartimento di Stato sull’argomento.
Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha criticato duramente le affermazioni degli Usa, sosten
