ASSASSINIO PIANIFICATO PER ZELENSKY, AGENTI RUSSI CATTURATI
Una rete di agenti russi è stata scoperta mentre pianificava un attentato contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri funzionari di alto rango. Grazie all’intervento del servizio di sicurezza di Kiev, il piano è stato sventato, evitando così un grave pericolo per la leadership ucraina. Tuttavia, gli attacchi continui da parte delle forze russe stanno creando caos e distruzione nelle regioni colpite.
ATTACCO A INFRASTRUTTURE ENERGETICHE IN DIVERSE REGIONI
Nella notte, le forze russe hanno colpito le infrastrutture energetiche nelle regioni di Poltava, Kirovohrad, Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk e Vinnytsia. Alcuni attacchi, come quello nella regione di Leopoli, hanno visto l’uso di missili ipersonici, dimostrando la devastante potenza militare impiegata dall’esercito russo. Fortunatamente, non ci sono state vittime o feriti nelle zone colpite, ma i danni alle infrastrutture sono significativi.
GENERALE SKIBITSKY: SFIDA ALL’EUROPA E NECESSITÀ DI MUNIZIONI
Il generale Vadym Skibitsky, vice dell’intelligence militare di Kiev, ha dichiarato che attualmente l’Ucraina non dispone delle risorse necessarie per vincere sul campo di battaglia contro la Russia. La mancanza di munizioni, uomini e supporto aereo sta mettendo a repentaglio la stabilità del paese. Skibitsky ha sottolineato l’importanza che l’Europa fornisca un adeguato supporto militare all’Ucraina per contrastare l’avanzata russa e garantire la sicurezza della regione.
ZELENSKY CONDANNA ATTACCO E DEFINISCE PUTIN NAZISTA
In risposta agli attacchi russi, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha duramente condannato l’aggressione, definendo Putin un nazista. Zelensky ha evidenziato il massiccio attacco missilistico perpetrato nel Giorno della Memoria e la vittoria sul nazismo nella Seconda Guerra Mondiale. Ha sottolineato l’importanza che il mondo riconosca chiaramente le azioni provocatorie della Russia e si allei con l’Ucraina per contrastare questa minaccia.
FORZE DI DIFESA UCRAINE DISTRUGGONO MISSILI RUSSI SU KIEV
Le forze di difesa aerea ucraine sono riuscite a distruggere tutti i missili lanciati dalle truppe russe contro Kiev durante l’ultima notte. Grazie a un’azione tempestiva e efficace, la capitale ucraina è stata difesa con successo dagli attacchi nemici. Nonostante l’allerta aerea sia durata diverse ore, non sono stati riportati danni né vittime nella città.
ATTACCO SU LARGA SCALA DELLA RUSSIA A INFRASTRUTTURE ENERGETICHE
Le forze russe hanno lanciato un attacco su larga scala contro diverse città ucraine, utilizzando missili balistici, missili da crociera, razzi e droni. Le infrastrutture energetiche sono state colpite, causando interruzioni e danni significativi. Gli sforzi per ripristinare l’elettricità e la capacità di produzione di energia sono in corso, ma la situazione rimane critica.
FIVE FERITI A LUGANSK DOPO RAIDS
A seguito dei bombardamenti delle forze armate ucraine, cinque dipendenti del deposito petrolifero a Lugansk sono rimasti feriti e ricoverati in ospedale. Il capo filorusso dell’autoproclamata repubblica di Lugansk ha dichiarato che le operazioni di soccorso sono complicate a causa del grave incendio generato dai bombardamenti.
Questi recenti sviluppi evidenziano la gravità della situazione in Ucraina e la necessità di un intervento rapido e deciso per contrastare l’aggressione russa e proteggere la popolazione civile.È crucial che la comunità internazionale si unisca per sostenere l’Ucraina in questo momento di crisi e garantire la pace e la stabilità nella regione.