Un GIOVANE INCHIODATO CON LE MANI ALLA RECINZIONE, a pochi passi DUE FURGONI IN FIAMME: è la raccapricciante scena che si sono trovati di fronte i residenti di un piccolo complesso residenziale a Bushmills, in Irlanda del Nord, nella notte tra sabato e domenica scorsi. Il ventenne è stato trovato inchiodato a una recinzione, con un chiodo in ogni mano, poco dopo la mezzanotte. Polizia, personale medico e vigili del fuoco accorsi sul posto lo hanno soccorso e trasportato d’urgenza in ospedale dove ora è ricoverato in condizioni gravi.
ATTACCO PARAMILITARE: Secondo le autorità locali, ha riportato ferite anche al volto e danni permanenti agli arti ma è fuori pericolo di vita. Secondo la polizia, si è trattato di un attacco mirato e in stile paramilitare che ricorda ben altri scenari in Irlanda del Nord. L’uomo sarebbe stato aggredito e crocifisso e il suo furgone dato alle fiamme che poi si sono propagate al mezzo vicino, distruggendo entrambi.
GRAFFITI E SCRITTE SULLE MURA: Non solo, alcuni graffiti e scritte sui muri dell’edificio vicino facevano chiaro riferimento a quanto accaduto. “Pensavamo che questo tipo di incidenti appartenessero ormai al nostro passato. Viviamo in una società democratica dove non c’è alcuna giustificazione per questo. I responsabili brutalizzano le proprie comunità e controllano gli altri attraverso l’intimidazione e la violenza” ha dichiarato un portavoce della polizia.
INDIZIATI DELL’AGGRESSIONE: Principale indiziati della terribile aggressione i membri dell’Uda, l’Ulster Defence Association, un’organizzazione paramilitare nordirlandese di stampo lealista protagonista di attentati e omicidi mirati di cattolici durante il conflitto nordirlandese. “Siamo agli inizi dell’inchiesta e non escludiamo nulla ma questo incidente ha tutte le caratteristiche di un attacco in stile paramilitare, quindi questa sarà una linea chiave di indagine” ha confermo alla Bbc il vice capo della polizia.
ULTERIORI INVESTIGAZIONI: L’Uda infatti aveva precedentemente lanciato minacce contro persone della zona scrivendo accuse sui muri degli edifici. “Il fatto è accaduto in una zona residenziale con diverse case vacanze occupate durante questo fine settimana festivo e chiediamo a chiunque abbia notato qualcosa o che possa avere filmati di contattarci urgentemente” ha dichiarato la polizia. L’ultimo incidente segnalato in Irlanda del Nord in cui qualcuno è stato inchiodato a una recinzione risale a più di 20 anni fa.
Questo è quanto accaduto in Irlanda del Nord in una notte di terrore. Dopo questi avvenimenti, la comunità locale cerca risposte e giustizia per il giovane aggredito in modo così barbaro. La polizia si impegna nelle indagini per trovare i responsabili di questa atrocità e assicurarli alla giustizia. Il mondo intero guarda con apprensione e solidarietà a questa vicenda, sperando che episodi del genere non si ripetano mai più.
