Assange non sarà estradato negli Usa: Scholz si oppone.

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Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si schiera contro l’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti. Durante un incontro presso un centro scolastico professionale a Sindelfingen, nel Baden-Wuerttemberg, Scholz ha dichiarato che i tribunali britannici dovrebbero garantire protezione a Assange, poiché quest’ultimo rischia persecuzioni negli Usa in seguito alle sue azioni.

OPPOSIZIONE ALL’ESTRADIZIONE
Il cancelliere tedesco ha evidenziato la sua contrarietà alla possibile estradizione di Assange, sottolineando che è fondamentale che il Regno Unito fornisca le necessarie garanzie di sicurezza al fondatore di WikiLeaks. Scholz ha ammesso che le opportunità per Assange di rimanere nel Regno Unito, evitando così l’estradizione negli Stati Uniti, sembrano essere aumentate.

ACCUSE E RISCHIO PER ASSANGE
Il governo degli Stati Uniti ha emesso un’accusa di spionaggio nei confronti di Julian Assange, con la prospettiva di una condanna fino a 175 anni di carcere. Secondo le autorità statunitensi, Assange avrebbe rubato e divulgato materiale segreto riguardante le operazioni militari americane in Iraq e Afghanistan insieme a Chelsea Manning, mettendo a repentaglio la vita degli informatori coinvolti.

SUPPORTO ALLA CAUSA DI ASSANGE
L’appello di Olaf Scholz a favore della protezione di Assange riflette una posizione di supporto nei confronti del fondatore di WikiLeaks da parte di vari movimenti e associazioni. Attivisti pro-Assange hanno manifestato di fronte all’ambasciata britannica a Roma, chiedendo giustizia e denunciando le possibili conseguenze di un’eventuale estradizione negli Usa.

LE IMPLICAZIONI A LIVELLO INTERNAZIONALE
Il caso di Julian Assange ha generato un ampio dibattito a livello internazionale riguardo ai diritti umani, alla libertà di stampa e alla protezione dei whistleblower. Molti osservatori si sono espressi in difesa di Assange, sostenendo che il suo ruolo nel rivelare informazioni di interesse pubblico dovrebbe essere preservato e valorizzato.

LA QUESTIONE DELLA SICUREZZA GIURIDICA
La questione chiave che emerge da questo caso riguarda la protezione della sicurezza giuridica di Julian Assange. Mentre le autorità americane cercano di processarlo per le sue azioni, è essenziale garantire che ogni procedura legale segua criteri di equità e rispetto dei diritti fondamentali dell’accusato.

In conclusione, il caso di Julian Assange rappresenta una sfida fondamentale per il rispetto dei principi democratici e dei diritti umani a livello globale. La posizione assunta da personalità di rilievo come il cancelliere tedesco Olaf Scholz riflette l’importanza di garantire la protezione e la giustizia per chi si impegna a difendere la verità e la trasparenza nelle relazioni internazionali.

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