ARRESTATO IN GERMANIA L’AGGRESSORE DI WALTRAUD KRANEBITTER AUER
Il 5 Marzo 2024, alle 11:34, è stato arrestato in Germania l’aggressore della fisioterapista Waltraud Kranebitter Auer, 61 anni, accoltellata in casa lo scorso 14 febbraio. Il sospettato è l’ex compagno della figlia della donna, un cittadino nigeriano di 35 anni residente in Baviera, con cui Waltraud si era allontanata per tornare a vivere con i genitori a Bolzano.
L’OPERAZIONE DI ARRESTO
L’operazione è stata condotta sulla base di un mandato di arresto europeo, richiesto dalla Procura locale dopo che il Giudice per le indagini preliminari aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare. Nel corso dell’intervento, le autorità teutoniche hanno sequestrato dispositivi elettronici e un mazzo di chiavi appartenenti all’indagato.
L’AGGRESSIONE A WALTRAUD KRANEBITTER AUER
La 61enne è stata aggredita nel garage della sua abitazione, in via Cavour 8 a Bolzano, con una coltellata alla gola dopo essere stata attirata dal suo aggressore con l’inganno. Fortunatamente, un condomino che ha sentito le urla di Waltraud ha subito avvertito i soccorsi, salvandole la vita. Ricoverata in gravissime condizioni, è riuscita a sopravvivere.
IL RAPPORTO CON L’AGGRESSORE
Stando ai primi riscontri, il rapporto tra la 61enne e il genero era estremamente conflittuale, con la donna che desiderava il ritorno della figlia e dei nipoti a Bolzano dalla Germania. L’uomo si era laureato alla facoltà di Ingegneria e Management di Ingolstadt.
LE INDAGINI E GLI AVVISI DELLE FORZE DELL’ORDINE
Il marito di Waltraud ha raccontato ai giornalisti che le forze dell’ordine avevano consigliato alla figlia di non aprire la porta al suo ex compagno e di chiamare immediatamente il 112 in caso di sua presenza, per evitare problemi.
CONCLUSIONE
L’arresto dell’aggressore di Waltraud Kranebitter Auer è un passo importante nella risoluzione del caso e nella ricerca di giustizia per la donna ferita. Ora le autorità dovranno continuare le indagini per fare luce su questo tragico episodio e assicurare che il responsabile sia processato e punito adeguatamente.
