**USA, ANZIANO ACCUSATO DELL’OMICIDIO DI UN’AUTISTA UBER: CREDEVA ERRONEAMENTE CHE VOLESSE TRUFFARLO**
Un anziano dell’Ohio è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso un’autista di Uber che riteneva fosse complice di un suo truffatore che stava cercando di estorcergli del denaro. Lo scorso 25 marzo l’81enne William Brock ha ripetutamente sparato a Loletha Hall fuori dalla sua casa di South Charleston; la donna, tempestivamente soccorsa, è morta poco dopo l’arrivo in ospedale.
**SERIE DI EVENTI SOSPETTI**
Ad inquietare è la serie di eventi che hanno portato all’efferato delitto. Brock infatti ha riferito alla polizia che prima della sparatoria aveva ricevuto una serie di telefonate minatorie da parte di un uomo che sosteneva che un nipote era stato arrestato, e che se l’81enne non avesse pagato una cauzione di ben 12mila dollari le conseguenze per il ragazzo e per la sua famiglia sarebbero state molto gravi.
**TRUFFA TELEFONICA E CONSEGUENZE DRAMMATICHE**
Brock non ha “abboccato” ed ha subito compreso che si trattava di un tentativo di truffa, tuttavia quando ha visto arrivare l’autista di Uber Loletha Hall l’ha affrontata impugnando una pistola e le ha sparato, uccidendola. Le indagini hanno accertato che la donna era stata effettivamente inviata a casa dell’anziano dal truffatore e che le era stato indicato che avrebbe dovuto ritirare un pacco: lei, tuttavia, non poteva sapere che quel pacco avrebbe dovuto contenere 12mila dollari in contanti.
**TRAGICO SCONTRTO**
“La signora Hall, malata e disarmata, non ha minacciato o aggredito il signor Brock e non ha fatto alcuna richiesta, se non quella di poter ritirare un pacco che era stata mandata a recuperare”, ha dichiarato l’ufficio dello sceriffo. Brock, dal canto suo, avrebbe tenuto Hall sotto tiro e avrebbe chiesto di conoscere l’identità delle persone che l’avevano chiamato. Quando Hall ha cercato di risalire nella sua auto Brock le ha sparato una prima volta. Poi si è avvicinato e ha premuto il grilletto altre due volte mirando alla testa. Infine, l’anziano ha chiamato un’ambulanza.
**PERMANE L’INTERROGAZIONE**
Il caso resta sotto l’attenzione delle autorità, che stanno cercando di ricostruire al meglio i fatti e le motivazioni che hanno portato a questa tragedia. La vicenda lascia spazio a numerosi interrogativi e riflessioni sulla fragilità delle persone di fronte alla malavita organizzata e alla minaccia costante di truffe e inganni.