ANTONIO RICCI RACCONTA IL CASO GIAMBRUNO
Il caso Giambruno ha scosso l’ambiente giornalistico italiano, suscitando polemiche e discussioni. Antonio Ricci, noto autore e conduttore televisivo, è tornato a parlare del caso in un’intervista rilasciata al settimanale Gente. Con grande franchezza, ha espresso il suo punto di vista e ha affrontato le critiche ricevute in seguito alla diffusione dei fuorionda di Andrea Giambruno da parte di Striscia la Notizia.
L’INCONTRO CON GIAMBURNO E LE ULTIME VICENDE
Ricci ha rivelato di aver avuto un incontro con Andrea Giambruno e di essere venuto a conoscenza della volontà del giornalista di voler querelare Mediaset e lo stesso Ricci. Tuttavia, ha sottolineato la vaghezza di queste intenzioni, dichiarando che non si può essere certi di cosa realmente accadrà. In merito alle voci sulle presunte feste e selfie con Pier Silvio, ha ironizzato sulla situazione, sottolineando l’incertezza dei fatti.
Il settantatreenne ha anche commentato la citazione della sentenza della Cassazione sul rispetto della privacy, affermando di averla letta e di non averla considerata rilevante. Inoltre, ha scherzato sulla possibile modifica del nome di Striscia la Notizia in “La voce dell’inconferenza” in onore delle dichiarazioni di Giambruno.
IL RUOLO DELLA SATIRA E LA CRITICA ALLE REAZIONI DI GIORGIA MELONI
Ricci ha difeso il suo operato, sottolineando di aver sempre agito in buona fede e nel rispetto della sua professione di autore satirico. Ha ribadito la sua visione della satira come strumento critico e irriverente, che non può e non deve rispondere a nessun tipo di censura a priori.
In particolare, ha espresso il suo stupore per la reazione di Giorgia Meloni, leader della Lega Salvini Premier, dinanzi ai fuorionda di Giambruno. Ha sottolineato che nel post in cui la Meloni annunciava la fine del rapporto lavorativo con Giambruno, non si è presa cura di menzionare le colleghe che erano presenti durante le dichiarazioni sconvenienti del giornalista.
Ha inoltre sollevato l’interessante quesito su chi abbia consentito a un personaggio come Giambruno di condurre una trasmissione televisiva, mettendo in discussione le responsabilità della produzione stessa. Ha sottolineato la questione dello stile e dei contenuti delle dichiarazioni fuorionda di Giambruno, paragonandoli a quelli espressi in onda.
CONCLUSIONE
Antonio Ricci, con la sua intervista a Gente, ha fornito una testimonianza del suo punto di vista sul caso Giambruno, affrontando le critiche mosse nei confronti di Striscia la Notizia e della sua condotta editoriale. Ha difeso la libera pratica della satira e ha evidenziato le lacune nell’etica professionale nel contesto del caso Giambruno.
