RUBLEV PARLA DOPO IL RITORNO A INDIAN WELLS
Il tennista russo, Andrey Rublev, ha finalmente rotto il silenzio dopo il caso della sua squalifica a Dubai. Prima di partecipare regolarmente al torneo di Indian Wells, Rublev ha deciso di esprimere il suo pensiero sui social riguardo all’accaduto durante il match contro Bublik e allo scontro con il giudice di linea.
RINGRAZIAMENTI E AGRAZIE DAL RUSCO
In un post sui social, il numero 5 del mondo ha ringraziato il comitato per aver accolto parzialmente il suo ricorso contro la squalifica. Rublev ha espresso la sua gratitudine per avergli restituito i punti e il premio in denaro guadagnati nella scorsa settimana: “Voglio ringraziare il comitato di appello per aver approvato il mio ricorso e aver cambiato rotta rispetto alla decisione iniziale dell’ATP di squalificarmi dalla semifinale di Dubai e di togliermi i punti in classifica e il premio in denaro che ho guadagnato”.
UNA LEZIONE PER IL FUTURO
Rublev si augura che il suo caso possa servire da lezione per il futuro. Il tennista russo ha fatto un’accusa molto grave nei confronti dell’arbitro, parlando di “risultato forzato”: “Spero che in futuro l’ATP esamini più attentamente questa regola e vi apporti delle modifiche, in modo che un arbitro non possa forzare il risultato di una partita senza avere prove chiare e senza consentire al giocatore di avere una revisione video”.
PROMESSA DI MIGLIORAMENTO
Nonostante la delusione per quanto accaduto a Dubai, Rublev ha voluto ringraziare tutti coloro che gli hanno mostrato supporto: “Anche se sono deluso di non essere riuscito a finire la semifinale a Dubai, sono grato per tutto il supporto che ho avuto da voi negli ultimi due giorni, ho ricevuto molti messaggi. Grazie a tutti coloro che mi supportano, prometto che imparerò da questo e cercherò di essere un giocatore e una persona migliore”.
CHIUSO CON UN’AMMENDA
Il caso si è quindi chiuso con l’ATP che ha trovato eccessiva la punizione iniziale verso Rublev, limitandosi dopo la squalifica a multarlo di circa 36mila euro. Una somma poco significativa per il tennista russo, che ha guadagnato circa 120mila euro dopo la restituzione dei premi post-squalifica.
In conclusione, Rublev ha mostrato gratitudine per il supporto ricevuto e ha promesso di trarre insegnamento dall’incidente a Dubai. Il tennista russo si è detto pronto a tornare in campo e a dimostrare la propria determinazione e correttezza nello sport. La vicenda si è quindi risolta con una multa simbolica e un’importante lezione per tutti coloro coinvolti.