Ancelotti porta con sé un calciatore fuori lista Champions per la sfida col Bayern: il vero motivo.

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REAL MADRID PRONTO ALLA TRASFERTA IN GERMANIA

Dopo aver eliminato il Manchester City, il Real Madrid di Carlo Ancelotti è ora atteso dalla complicata trasferta sul campo del Bayern Monaco dove va in scena l’andata della semifinale della Champions League 2023-2024. Le Merengues sono arrivate in Germania il giorno prima della partita effettuando il tradizionale allenamento di rifinitura sul terreno di gioco dell’Allianz Arena che ospiterà il primo atto della doppia sfida valida per un posto nella finalissima di Wembley.

LA PRESENZA DI UN CALCIATORE FUORI LISTA

E, proprio nel momento in cui i calciatori della formazione madrilena sono scesi sul campo della formazione bavarese, ci si è accorti della strana presenza del 20enne portoricano Jeremy de Leon, calciatore del Real Madrid Castilla (la squadra B dei Blancos che milita nella Serie C spagnola), che però, essendo arrivato dal Castellon solo a fine gennaio, non è stato inserito nella lista Champions e pertanto non potrà andare neanche in panchina nel match contro i bavaresi.

IL MISTERO DI JEREMY DE LEON

Inevitabile a questo punto chiedersi perché Carlo Ancelotti abbia deciso di convocare e portare con sé in Germania un giocatore della squadra B, nella quale spesso non è nemmeno titolare, che non potrà scendere in campo nella sfida col Bayern Monaco? Non essendo la prima volta che accade (era già successo anche per la trasferta in Inghilterra per il ritorno dei quarti di finale contro il Manchester City), in molti credono che il 20enne dai capelli rossi sia considerato un amuleto dall’allenatore italiano e che dunque sia per questo motivo che viaggia e si allena con la prima squadra prima delle grandi sfide di Champions League lontane dal Bernabeu.

LA VERITÀ SULLE CONVOCAZIONI DI DE LEON

Nella conferenza stampa alla vigilia di Bayern Monaco – Real Madrid, Carlo Ancelotti ha però smentito che questa scelta sia dettata dalla superstizione o che Jeremy de Leon sia considerato un portafortuna: “Non è una questione di superstizione. Quando ci alleniamo voglio che stiamo con 20 uomini. Senza di lui siamo in 19. Ho parlato con Raul (l’allenatore del Real Madrid Castilla, ndr). Lui si allena molto bene e ci dà molto” ha difatti detto Carlo Ancelotti svelando dunque il vero motivo della misteriosa convocazione dell’esterno d’attacco portoricano per le trasferte di Champions League pur non essendo inserito nella lista di coloro che possono scendere in campo.

CONCLUSIONE

Così, mentre il Real Madrid si prepara per affrontare il Bayern Monaco in una delle sfide più attese della stagione, Jeremy de Leon continua a viaggiare con la squadra come parte integrante del gruppo e a contribuire positivamente agli allenamenti nonostante la sua impossibilità a partecipare attivamente alle partite. Ancelotti ha dunque chiarito che la presenza del giovane calciatore è dettata unicamente da motivi tecnici e di organizzazione della squadra, smentendo le voci che lo volevano come portafortuna. Resta da vedere se la strategia del tecnico italiano pagherà anche in questa importante trasferta europea.

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