Sei alpinisti svizzeri dispersi sulle Alpi: cinque sono membri della stessa famiglia
Il gruppo era partito ieri; tra loro ci sono cinque membri della stessa famiglia vallesana, più un cittadino friburghese, tutti di età compresa tra i 21 e i 58 anni. Non appena è stata comunicata la scomparsa degli escursionisti è stato dato l’allarme a tutti i servizi di soccorso su entrambi i versanti del percorso. Per localizzarli sono stati impiegati tutti gli strumenti tecnologici a disposizione dei soccorritori elvetici, tuttavia la tempesta di neve che imperversava a sud delle Alpi e l’elevato rischio di valanghe hanno impedito agli elicotteri e alle squadre di soccorso di avvicinarsi alla zona.
DIFFICOLTA’ NEI SOCCORSI
Per questo è stato fatto un tentativo di avvicinamento via terra da Zermatt durante la notte da parte di 5 soccorritori esperti. Giunti a un’altitudine di oltre tremila metri tu però gli uomini del soccorso alpino svizzero hanno dovuto rinunciare a causa delle pessime condizioni meteorologiche e dei rischi connessi. Per tutta la giornata di oggi, le varie unità specializzate della polizia cantonale sono state impiegate insieme ai soccorritori del Corpo di soccorso cantonale e delle Forze aeree svizzere.
LAVORO IN SINERGIA TRA DIVERSE UNITA’ SPECIALIZZATE
In una nota la polizia ha assicurato che “la situazione viene costantemente analizzata in termini di opzioni di intervento e i vari partner lavorano in stretta collaborazione”. Le operazioni proseguiranno per tutta la prossima notte, e una conferenza stampa per aggiornare sullo sviluppo delle ricerche è prevista domani alle 9.30. Inevitabilmente, però, col trascorrere delle ore aumenta il rischio che i sei scialpinisti possano morire congelati.
RISCHIO MORTALE PER I SEI ESCURSIONISTI
L’impresa di salvataggio è resa ancora più difficile dalle condizioni meteorologiche avverse che impediscono ai soccorritori di avvicinarsi alla zona dove sono dispersi gli alpinisti. La famiglia vallesana è ancora scomparsa, speriamo che i soccorritori possano trovarli al più presto per portarli in salvo. La situazione è critica ma i soccorritori continuano a lavorare senza sosta per riuscire a trovare i dispersi e riportarli al sicuro.
PERMANE LA SPERANZA DI UN RITROVAMENTO
Sono ore di ansia e preoccupazione per i familiari e gli amici dei sei alpinisti svizzeri dispersi sulle Alpi. L’attesa è angosciante, ma le operazioni di ricerca e soccorso proseguono senza sosta, con l’auspicio che presto possa arrivare la notizia del loro ritrovamento. Restiamo in attesa di aggiornamenti e speriamo che la vicenda si risolva nel migliore dei modi, con tutti gli escursionisti riportati sani e salvi nelle braccia dei loro cari.
FINALMENTE IL LIETO FINE?
L’ansia si fa sempre più palpabile, ma al contempo cresce la determinazione dei soccorritori che non si arrendono di fronte alle avverse condizioni meteorologiche. La speranza di un lieto fine è sempre viva e alimenta la loro determinazione nell’impresa di salvataggio. Non resta che attendere con il fiato sospeso e la speranza nel cuore che presto possa arrivare la notizia tanto attesa: i sei alpinisti svizzeri dispersi sulle Alpi sono stati ritrovati e sono al sicuro.
