BRIGHTON, ARRIVA IL FENOMENO DE ZERBI
Il Brighton di Roberto De Zerbi è diventato uno dei club più seguiti per il modo in cui lo scorso anno ha affrontato e si è fatta largo nella Premier League. L’allenatore italiano è diventato uno dei più apprezzati oltre la Manica e le partite dei Seagulls vengono vivisezionate da tutti gli osservatori perché RDZ riesce sempre ha inserire concetti e idee nuove di settimana in settimana.
IL SUCCESSO DEL BRIGHTON
Il Brighton è settimo in classifica, si è qualificato agli ottavi di finale ed è ancora in corsa in FA Cup. Tra le tante cose che hanno stupito e fatto discutere maggiormente in questi ultimi mesi in merito al Brighton e al suo modo di stare in campo c’è sicuramente il modo in cui costruisce e direziona la pressione degli avversari. L’allenatore bresciano è molto attento a queste situazioni e in video ha spiegato il modo cui prova a eludere il pressing delle squadre che affronta: “È importante pensare al pressing, direzionare il pressing degli avversari”, spiega De Zerbi.
IL METODO DI DE ZERBI
L’allenatore dei Seagulls, davanti ad una lavagna, spiega qual è l’idea per direzionare le pressioni degli avversari per poi ritrovarsi a giocare con più opzioni a disposizione: “Ad esempio, se il numero 9 avversario parte in pressing sull’8 poi andrà al 5 che ha la palla ma noi finiremo a giocare sull’8. Perché se il 5, che porta la palla, è pressato e lo stesso accade anche al 3, siamo noi che giochiamo e siamo noi che comandiamo gli avversari e direzioniamo la pressione”.
DIMOSTRAZIONE TECNICA
Nel video, De Zerbi spiega che il numero 5 è il difensore centrale, il 3 il terzino sinistro e il numero 8 è uno dei due centrali di centrocampo pronto a ricevere il pallone dopo la prima costruzione. Inoltre, propone un’altra idea nel caso in cui il centrocampista più vicino al portatore dovesse essere pressato molto da vicino: “Se una volta ricevuta palla dal 5, ci fosse la pressione su di lui e sull’8, si potrebbe aprire lo spazio per l’uomo accanto a lui. In base a dove nasce la pressione noi possiamo direzionarla. Questa è l’idea”.
L’APPROCCIO DI DE ZERBI
Chiaramente sono tutte ipotesi e situazioni che si possono riproporre in campo ma ci possono essere tantissime variabili a cui i calciatori devono far fronte. I critici di Roberto De Zerbi parlano di ‘filosofia’ (lo hanno fatto con Guardiola e tanti altri in precedenza) mentre è sempre più evidente che, così come moltissimi allenatori, il manager del Brighton prova a dare degli strumenti e delle idee sempre ai suoi giocatori per essere pronti anche nei momenti più complicati. Attenzione ad ogni tipo di dettaglio per avere armi pronte da poter utilizzare contro gli avversari.