AGGRESSIONE E DERUBO NEGLI SPOGLIATOI
Dopo la sconfitta subita agli ottavi di finale del Torneo Apertura in Bolivia, la squadra boliviana dell’Always Ready è stata vittima di un’aggressione e di un furto negli spogliatoi da parte di un gruppo di persone. Secondo quanto riferisce ESPN, diverse persone sono entrate nello spogliatoio della squadra di casa e hanno picchiato e rubato gli oggetti dei giocatori dopo la partita contro l’Independiente Petrolero. Il giocatore Diego Medina ha addirittura annunciato che avrebbe lasciato il club dopo essere stato colpito.
LA DECISIONE DI NON ALLENARSI
La gravità dell’accaduto ha portato i giocatori dell’Always Ready a prendere una decisione radicale: non si alleneranno a partire da lunedì. Ciò che ha reso ancora più sconcertante la situazione è il fatto che la squadra non sia riuscita a prendere l’autobus del club dopo l’aggressione, accusando la società di averli abbandonati. È ancora difficile spiegare come i sostenitori della squadra di casa siano riusciti a fare irruzione negli spogliatoi senza essere fermati.
IL SOQQUADRO NEGLI SPOGLIATOI
Le immagini mostrano lo spogliatoio dell’Always Ready totalmente in disordine, con scarpette da calcio, vestiti, cibo e altre attrezzature sparpagliate sul pavimento. È evidente che la situazione sia stata estremamente violenta e i giocatori sono visibilmente scossi. La perdita di una partita non avrebbe mai dovuto portare a un simile atto di violenza.
LA REAZIONE DEI GIOCATORI
Di fronte alle telecamere, i giocatori sono apparsi provati e hanno annunciato che a partire da oggi non parteciperanno più agli allenamenti. Hanno espresso un senso di abbandono da parte della società in quei momenti critici. In attesa di un comunicato ufficiale per fare luce sulla vicenda, la squadra dovrebbe prepararsi per la prossima partita di Coppa contro l’Independiente Medellin.
A fronte di questa terribile aggressione, è fondamentale che vengano prese misure di sicurezza più stringenti per evitare che episodi del genere si ripetano in futuro. La violenza nel mondo dello sport non ha posto, e i giocatori devono poter svolgere la propria attività in un ambiente sicuro e protetto. Si spera che giustizia venga fatta e che i responsabili vengano identificati e puniti adeguatamente.