TERMINATO IL CONSIGLIO DEI MINISTRI: NUOVE NORME SULLA RISCOSSIONE DELLE CARTELLE ESATTORIALI E GIOCHI ONLINE
Il Consiglio dei Ministri di oggi, lunedì 11 marzo 2024, si è concluso dopo circa un’ora di lavori intensi. Tra i temi all’ordine del giorno, spiccano le nuove norme riguardanti la riscossione delle cartelle esattoriali e il riordino del settore dei giochi online.
SISTEMA NAZIONALE DELLA RISCOSSIONE DELLE CARTELLE
Una delle principali novità riguarda il sistema nazionale della riscossione delle cartelle. A partire dal 2025, le cartelle non riscosse entro 5 anni verranno cancellate automaticamente. Il decreto legislativo approvato oggi introduce il “discarico automatico” per le quote affidate all’Agenzia delle entrate-riscossione non saldate entro il quinto anno successivo alla notifica.
Per le cartelle notificate dal 2025 e non riscosse entro 5 anni, saranno previste diverse possibilità di gestione: l’ente creditore potrà occuparsi della riscossione coattiva, affidarla a soggetti privati tramite gara pubblica o riaffidarla all’Agenzia delle entrate e riscossione in caso di nuovi elementi reddituali del debitore.
Inoltre, per i debiti inferiori o pari a 120 mila euro, sarà prevista un’ulteriore dilazione dei pagamenti, fino a 120 rate mensili a partire dal 2031. Si tratta di un passo importante verso un “fisco amico” che facilita la rateizzazione dei debiti per i contribuenti.
RIORDINO DEI GIOCHI ONLINE: CONCESSIONI A LIVELLI DI MERCATO
Un altro punto all’ordine del giorno riguardava il riordino del settore dei giochi online. Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo che mira a razionalizzare e aggiornare il sistema dei giochi pubblici a distanza, elevando il valore delle concessioni ai livelli di mercato.
Tra le novità introdotte, spicca l’aumento dei canoni richiesti ai concessionari per operare in Italia. Il canone una tantum passa da 250 mila euro a 7 milioni di euro, mentre il canone annuale sale al 3% dei ricavi netti di ogni concessionario. Viene inoltre istituita una fee annuale per campagne informative e di comunicazione per contrastare la ludopatia.
È stata disposta la rinnovazione della gara del lotto nel 2025, con una base d’asta di 1 miliardo di euro. Inoltre, è stato vietato l’uso del contante per ricaricare oltre 100 euro nei giochi online, promuovendo l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici tracciabili e sicuri.
Il Governo Meloni si è dichiarato in prima linea nella lotta al riciclaggio di denaro, dimostrando un impegno concreto verso la trasparenza e la legalità nel settore dei giochi.
In conclusione, il Consiglio dei Ministri ha affrontato con determinazione e pragmatismo le sfide riguardanti la riscossione delle cartelle esattoriali e il riordino dei giochi online, dimostrando la volontà di modernizzare e migliorare il sistema fiscale e ludico del Paese.