ADIDAS E LA DFB RITIRANO LE MAGLIE CON IL NUMERO 44
La polemica sul design delle maglie della nazionale tedesca per Euro 2024 ha portato Adidas e la Federcalcio tedesca a prendere una decisione radicale. Dopo le forti critiche ricevute per il design delle numerazioni delle maglie della nazionale, in particolare per il numero 44 che ricorda le rune utilizzate come simbolo delle SS naziste, le due entità hanno deciso di intervenire immediatamente.
CRITICHE E POLEMICHE SUL DESIGN DELLE MAGLIE
La scelta del numero 44 per le maglie della nazionale tedesca ha attirato l’attenzione e scatenato polemiche sui social media. Molti hanno immediatamente notato la somiglianza con le rune utilizzate come simbolo delle SS, le milizie tedesche naziste, suscitando forti critiche e indignazione. Di fronte a questa polemica, Adidas e la Dfb hanno prontamente preso azione.
RITIRO DELLE MAGLIE CON IL NUMERO IN QUESTIONE
Già da ieri mattina non era più possibile personalizzare le maglie con il numero 44 nel negozio online di Adidas. La Dfb ha anche interrotto la consegna delle combinazioni ordinate con il numero 44, dimostrando così una presa di posizione decisa nei confronti delle critiche ricevute. Una scelta coraggiosa che dimostra la sensibilità delle due entità nei confronti dei simboli controversi.
NOVITÀ IN ARRIVO PER IL NUMERO 4
Dopo aver interrotto la personalizzazione delle maglie con il numero 44, la Dfb e il suo partner 11teamsports si sono impegnati a sviluppare un design alternativo per il numero 4. Questa decisione dimostra la volontà delle due entità di rispondere alle critiche in modo costruttivo, cercando soluzioni alternative che possano soddisfare tutti i tifosi e evitare controversie simili in futuro.
CONCLUSIONE
La decisione di Adidas e della Dfb di ritirare le maglie con il numero 44 e di sviluppare un nuovo design per il numero 4 è un segnale importante della sensibilità delle due entità nei confronti delle questioni storiche e simboliche. Questo episodio dimostra l’importanza di una progettazione attenta e rispettosa nei confronti dei simboli e della storia, soprattutto quando si tratta di rappresentare una nazione e una squadra nazionale. La speranza è che questa decisione possa portare a un maggiore rispetto e consapevolezza nell’ambito del design delle maglie sportive, evitando situazioni simili in futuro.
