ALBERTO MANDOLESI: ADDIO ALLA VOCE DELLA ROMA
È morto Alberto Mandolesi, storica voce delle partite della Roma. La notizia ha gettato nel lutto il mondo del giornalismo sportivo, lasciando un vuoto incolmabile nella storia del calcio capitolino. A soli 77 anni, Mandolesi ci lascia, ma il suo ricordo rimarrà indelebile negli annali della Roma e della sua tifoseria.
UNA VOCE PER LA STORIA
In carriera, Alberto Mandolesi ha commentato circa duemila partite del club giallorosso come radiocronista. La sua carriera è stata strettamente legata alla squadra, tanto da diventare un simbolo per i tifosi della Roma. È stato il primo a raccontare le partite del club in un’emittente radiofonica privata, da lui fondata nel 1975. Grazie alla sua passione e dedizione, ha conquistato il cuore di intere generazioni di tifosi che hanno imparato ad amare la Roma attraverso le sue parole.
UNO STRISCIONE PER SALUTARE UN MITO
Nelle ultime ore, si era diffusa la voce dei suoi problemi di salute. Durante la partita tra la Roma e l’Inter, uno striscione nel settore dello stadio Olimpico lo ha salutato con affetto: “Forza Alberto, raccontaci un altro gol”. È stata un’ultima dimostrazione di quanto fosse amato e rispettato da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di ascoltarlo. Il suo ultimo post sui social media, in cui ringraziava i tifosi giallorossi per il loro affetto, è un indimenticabile segno di gratitudine.
UNA VITA TRA MICROFONI E TELECAMERE
Alberto Mandolesi ha segnato un’epoca nel giornalismo sportivo. È stato il volto delle tv e la voce delle radio capitoline, diventando un punto di riferimento per i tifosi della Roma. Il suo contributo è stato fondamentale per tenere viva la passione per il calcio e per la squadra giallorossa. Il suo lavoro ha fatto la differenza, trasmettendo emozioni e raccontando la storia di una delle squadre più amate d’Italia.
L’INTEGRAZIONE NEL MONDO DEL GIORNALISMO
Alberto Mandolesi è stato per anni anche volto di “Goal di Notte”, condotto da Michele Plastino, di cui era una sorta di alter ego romanista per militanza e tifo. Negli ultimi anni aveva lavorato in radio per “Centro Suono Sport”, portando in ogni trasmissione la sua esperienza e la sua passione per il calcio e per la Roma. Il suo contributo è stato inestimabile, arricchendo il panorama del giornalismo sportivo italiano.
IL RICORDO DI UN MITO
Fu uno dei primi a intuire il talento di Francesco Totti. Quando il 16enne esordì in Serie A a Brescia, il giornalista romano nella radiocronaca disse: “E poi c’è un fatto storico. È uscito Rizzitelli, ha lasciato il posto ad un giovane Francesco Totti”. Queste parole sono diventate un simbolo di un’epoca, testimoniando la visione e l’intuito straordinario di Mandolesi. I suoi racconti rimarranno impressi nell’immaginario di tutti i tifosi romanisti, che lo ricorderanno con amore e gratitudine.
IL SUO IMPATTO SUL MONDO DEL CALCIO
Alberto Mandolesi ha lasciato un segno indelebile nella storia della Roma e del calcio italiano. Le sue radiocronache hanno reso indimenticabili momenti epici e emozionanti, che resteranno vivi nei ricordi di tutti i tifosi appassionati. Il suo contributo al mondo del giornalismo sportivo rimarrà un esempio di passione e dedizione per le nuove generazioni, ispirandole a seguire le proprie passioni con amore e impegno.
UNA PERDITA IRREPARABILE
La scomparsa di Alberto Mandolesi è una perdita irrimediabile per la Roma e per il giornalismo sportivo. Il suo ricordo resterà vivo nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di ascoltarlo. La sua voce, intrisa di passione e amore per la squadra giallorossa, continuerà a vivere attraverso i suoi racconti, diventando un tassello imprescindibile della storia della Roma e del calcio italiano.
