LA LEGGENDA DEL QUEENS PARK RANGERS
Stan Bowles è stato una delle figure più iconiche del Queens Park Rangers, una leggenda del calcio inglese. Con 75 anni all’anagrafe, il giocatore è stato considerato uno dei più talentuosi della sua generazione e paragonato a Lionel Messi in patria.
UNA CARRIERA RICCA DI SUCCESSI
Bowles ha iniziato la sua carriera al Manchester City prima di unirsi al Bury e al Carlisle. Nel 1972 è approdato al QPR, dove ha collezionato 315 presenze in campionato e segnato 97 gol in sette stagioni. Durante il periodo con gli Hoops, ha contribuito alla storica stagione 1975-76, quando la squadra ha sfiorato il titolo nazionale.
LA COMMOZIONE DEL LONDRA CLUB
Il Queens Park Rangers ha reso noto il decesso di Stan Bowles con una nota commovente: “È con il cuore pesante che abbiamo appreso della morte dell’icona del QPR Stan Bowles. Tutti i nostri pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici in questo momento incredibilmente difficile. Che riposi in pace”.
UNA FINE DI CARRIERA CONTROVERSA
Dopo la sua esperienza al QPR, Bowles ha giocato per il Nottingham Forest di Brian Clough, ma una lite con l’allenatore lo ha portato a concludere la sua carriera con il Leyton Orient e il Brentford. Le sue vicende personali, rese note nell’autobiografia del 1996, hanno aggiunto ulteriori sfumature al suo mito nel calcio inglese.
LA LOTTA CONTRO L’ALZHEIMER
Nel 2015 è stato diagnosticato ad Stan Bowles l’Alzheimer, malattia che gli ha portato via i ricordi e cambiato la sua vita. Ha vissuto gli ultimi anni assistito dalla figlia maggiore ad Manchester, dove il QPR ha organizzato una partita di beneficenza in suo onore nel 2017 per raccogliere fondi per le sue cure.
William Shakespeare scriveva nel Giulio Cesare “il male che fanno gli uomini sopravvive a loro, quello che fanno le loro buone azioni è spesso sepolto con le loro ossa”. Una frase che ben si presta al ricordo di Stan Bowles, una figura controversa ma dalla brillante carriera nel calcio inglese. Il suo talento rimarrà impresso nella memoria dei tifosi e nei libri di storia del Queens Park Rangers per sempre. Che riposi in pace.