È scomparsa Maria Fida Moro: addio alla senatrice figlia di Aldo Moro
ROMA – Si è spenta a Roma, dopo una lunga malattia, Maria Fida Moro, primogenita del leader della Democrazia cristiana Aldo Moro. La donna aveva 77 anni ed era ricoverata in una clinica romana, anche se risiedeva da tempo a Fiano Romano. Maria Fida Moro è stata senatrice nella X legislatura, dal 1987 al 1992, eletta con la Dc e passata poi al gruppo di Rifondazione comunista come indipendente per approdare, infine, al gruppo misto.
UNA VITA TRA IMPEGNO POLITICO E RICORDO FAMILIARE
Nel 2016 si era candidata al Comune di Roma come capolista di ‘Più Roma – Democratici e Popolari’ a sostegno di Roberto Giachetti. Ricordata per il suo impegno politico, Maria Fida Moro è anche autrice del libro ‘La casa dei cento Natali’, edito da Rizzoli, nel quale raccontava la storia della sua famiglia. Suo figlio, Luca Moro, è l’amato nipote al quale Aldo Moro faceva riferimento nelle sue lettere dalla prigionia.
DICHARAZIONI POLEMICHE E POLEMICHE SUL RAPIMENTO DEL PADRE
La scomparsa di Maria Fida Moro ha portato alla luce i suoi numerosi interventi polemici riguardanti il rapimento e l’assassinio del padre. La donna aveva accusato l’ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, nel 1978 ministro dell’Interno, di essere stato “corresponsabile” della morte dello statista democristiano. Le sue parole hanno spesso suscitato reazioni e dibattiti in ambito politico.
IL RICORDO DELL’INTERA NAZIONE
L’Aula del Senato, alla notizia della sua morte, ha osservato un minuto di silenzio, mentre numerosi politici e esponenti della società civile hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Maria Fida Moro. Il suo impegno politico e il suo ruolo attivo nella scena pubblica non sono passati inosservati e il lutto colpisce anche coloro che hanno conosciuto e apprezzato la figura della donna.
Il ricordo della senatrice Maria Fida Moro sarà tenuto vivo dalla sua famiglia, dagli amici e dai colleghi, che continueranno a tramandare il suo impegno e la sua determinazione nel perseguire le cause che riteneva giuste. Nonostante la sua scomparsa, Maria Fida Moro rimane un punto di riferimento per coloro che credono nell’importanza dell’azione politica e del dialogo civile per costruire un mondo migliore.