UCRAINA: ACCORDO TRA I 27 STATI MEMBRI DELL’UE SU UTILIZZO DEI PROFITTI DEI BENI RUSSI CONGELATI
Gli ambasciatori Ue riuniti nel Coreper hanno trovato un accordo di principio sul uso degli extraprofitti derivati dagli asset della Banca centrale russa. Si tratta di beni congelati presso le centrali di deposito Euroclear, con sede in Belgio, e Clearstream, con sede in Lussemburgo. Si parla di circa 3 miliardi di euro all’anno che verranno utilizzati per la fornitura di attrezzature militari all’Ucraina.
SOSTEGNO MILITARE DALL’EUROPEAN PEACE FACILITY
Il 90% del denaro generato andrĆ allo European Peace Facility per il sostegno militare, mentre il restante 10% sarĆ destinato al bilancio dello strumento per l’Ucraina. La commissione di incentivazione, ovvero la quota che viene concessa alle societĆ per compensarle della gestione di quei proventi, ĆØ stata ridotta allo 0,3%.
IMPEGNO COSTANTE DEL BELGIO
Le entrate fiscali generate in Belgio da questi profitti imprevisti continueranno ad essere destinate al 100% all’Ucraina, come giĆ deciso nel 2022 e concretizzato dal 2023. Una fonte della presidenza belga sottolinea l’importanza di questo impegno costante, dichiarando: “Nessuna inversione di rotta, stiamo andando a pieno ritmo nella stessa direzione, riaffermando ciĆ² in cui il Belgio ĆØ stato pioniere: stanziare questi fondi per scopi militari all’Ucraina. E speriamo che altri, forse meno visibili del Belgio ma che detengono anche risorse russe, seguano l’esempio”.
L’UE E IL SOSTEGNO ALL’UCRAINA
L’accordo raggiunto tra i 27 Stati membri dell’UE rappresenta un importante passo avanti nel sostegno all’Ucraina, in un contesto di tensioni geopolitiche sempre piĆ¹ accentuate. La decisione di destinare i profit