PIANTEDOSI DENUNCIA LA RIPROPOSIZIONE DI GESTI CONDANNATI DALLA STORIA
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha preso la parola in Aula alla Camera in risposta a un’interrogazione parlamentare del Pd riguardo alla commemorazione di Acca Larenzia. Il ministro ha affermato che lo spirito della commemorazione di tragedie così gravi come quella di Acca Larenzia, che ha causato il vile assassinio di giovani vite e che rimane tuttora senza giustizia, è tradito dalla riproposizione di gesti e simboli che rappresentano un’epoca condannata dalla storia.
PIANTEDOSI SOTTOLINEA LA DISTANZA DELLE FORZE POLITICHE DAI COMPORTAMENTI RIPROPOSTI
Matteo Piantedosi ha sottolineato la trasversale distanza di tutte le forze politiche da quei comportamenti che le immagini dei media hanno divulgato. Ha anche aggiunto che le Forze di polizia hanno adottato lo stesso modulo operativo seguito nelle analoghe manifestazioni effettuate negli anni scorsi, frutto di esperienze professionali e di competenze tecniche consolidate, che non mutano di fronte a qualsivoglia manifestazione, pur di diverso estremismo ideologico.
GLI APPELLI DI ELLY SCHLEIN A FAVORE DELLO SCIOLGIMENTO DI ORGANIZZAZIONI EVERSIVE
Elly Schlein ha illustrato l’interrogazione parlamentare rivolta a Piantedosi, definendo le immagini del raduno di Acca Larentia come impressionanti e inaccettabili, una vera e propria adunata fascista. Ha criticato l’apologia del fascismo e ha constatato una mancanza di azione del governo in merito alla disciplina della legge Scelba.
LA REPLICA DEL MINISTRO PIANTEDOSI E LA TRASMISSIONE ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA DI UNA PRIMA INFORMATIVA DI REATO
Matteo Piantedosi ha risposto a Elly Schlein affermando che la questura ha trasmesso all’autorità giudiziaria una prima informativa di reato, contestando il delitto di apologia del fascismo a carico di cinque esponenti di Casa Pound, individuati tra i partecipanti, cui seguiranno ulteriori comunicazioni all’esito del riconoscimento e identificazione degli ulteriori convenuti alla manifestazione. Ha inoltre ricordato la limitata casistica applicativa sinora registrata riguardo allo scioglimento di organizzazioni di carattere eversivo.
ELLY SCHLEIN CRITICA IL SILENZIO DELLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Elly Schlein ha criticato il silenzio della presidente del Consiglio sui fatti di via Acca Larentia, definendolo imbarazzante. Ha dichiarato che la presidente Meloni avrebbe potuto dichiararsi antifascista in appena 30 secondi e ha ricordato le ambiguità della destra rispetto al passato.
LE PREOCCUPAZIONI RIGUARDO ALLA DESTRA E LE CRITICHE AL PRESIDENTE DEL SENATO
Elly Schlein ha espresso preoccupazione riguardo alle ambiguità della destra e ha criticato il presidente del Senato per il tentativo di legalizzare il saluto romano. Ha anche ricordato come nel 2008, la presidente Meloni fu accompagnata alla commemorazione in via Acca Larentia non solo da Fabio Rampelli, ma anche da Castellino, condannato per l’assalto della sede della Cgil.
In conclusione, la commemorazione di Acca Larentia continua a suscitare dibattiti e polemiche, evidenziando divisioni e contrasti all’interno del panorama politico italiano. Sembra che le motivazioni e l’importanza della commemorazione siano offuscate da simboli e gesti condannati dalla storia, portando ad un continuo confronto su come affrontare il passato e le sue ricadute nel presente.
